C’è la squadra dei sogni, la top 11 del Mondiale, fatta coi migliori giocatori di Qatar 2022. E c’è invece la selezione dei peggiori, la flop 11 del torneo, la squadra messa insieme assemblando – dati alla mano – quelli che hanno clamorosamente toppato l’appuntamento. C’è infatti chi ha appuntato le statistiche di ogni calciatore, selezionato passaggi, valutato la riuscita di un intervento o di una giocata: Opta. Ecco chi, sulla base dei freddi numeri, merita di far parte della “squadra dei delusi” del Qatar. E non mancano gli ‘italiani’.
- La flop 11 di Qatar 2022: la difesa
- La flop 11 di Qatar 2022: il centrocampo
- La flop 11 di Qatar 2022: l'attacco
La flop 11 di Qatar 2022: la difesa
- Barsham (Qatar): mettiamola così, il campione in famiglia è il fratello Barshim, olimpionico nel salto in alto ex aequo con Tamberi a Tokyo. Per il fratello Mershaal, invece, due prestazioni deludenti contro Senegal e Olanda.
- Dumfries (Olanda): l’esterno dell’Inter ha giocato bene una sola partita, l’ottavo di finale con gli Stati Uniti, in cui ha collezionato un gol e due assist. Nelle altre quattro, un disastro. Con tanto di rissa e polemiche nel finale del match con l’Argentina.
- Kiwior (Polonia): il centralone dello Spezia è sul taccuino di diverse big della serie A. Quello visto all’opera in Qatar, però, è sembrato un altro calciatore. Lento, impacciato, maldestro: un flop, appunto.
- Andersen (Danimarca): vecchia conoscenza della Sampdoria, il difensore oggi al Crystal Palace è stato tra i peggiori nella spedizione danese in Qatar. La sua media voto e i dati relativi ai suoi interventi sono inoppugnabili.
- Rodriguez (Svizzera): l’esperto laterale sinistro del Torino figura un po’ a sorpresa nell’undici “non ideale” del torneo. Paga soprattutto la prestazione da incubo nell’ottavo di finale contro il Portogallo.
La flop 11 di Qatar 2022: il centrocampo
- Lee Jae-Sung (Corea del Sud): ci si aspettava sicuramente di più dal centrocampista del Mainz, che invece è stato tra i meno positivi della sua nazionale in Qatar. Male contro il Ghana, malissimo col Brasile.
- De Bruyne (Belgio): ennesima occasione mancata per la stella del Manchester City. In nazionale De Bruyne è molto meno performante rispetto alla sua squadra di club, addirittura impalpabile.
- Milinkovic-Savic (Serbia): un gol all’attivo nel rocambolesco 3-3 col Camerun, ma per il resto tanti errori insieme al rimpianto per la grossa occasione sprecata. Che il mediano laziale, peraltro, condivide con molti compagni.
La flop 11 di Qatar 2022: l’attacco
- Musiala (Germania): ala destra del tridente della selezione dei flop di Qatar 2022 è il giovanissimo jolly del Bayern, classe 2003. Doveva essere il Mondiale della consacrazione per lui, è stato quello della delusione.
- Lukaku (Belgio): Martinez lo ha voluto fortissimamente in Qatar, a dispetto dei problemi fisici, e lui lo ha ripagato con quattro errori clamorosi nel finale della sfida con la Croazia, costati l’eliminazione.
- Cristiano Ronaldo (Portogallo): ha perso prima il posto, poi la faccia (accuse al Ct Santos e propositi di fuga dal ritiro della Selecao), infine la partita col Marocco. Soprattutto, ha perso per l’ennesima volta il duello a distanza con Messi.