Messi. Ancora Messi. Sempre Messi. Che sia l’Inter Miami o l’Argentina, poco importa: è sempre il fenomeno di Rosario a risolvere le partite. Sta vivendo una seconda giovinezza, la Pulce. E così, grazie a una sua punizione gioiello nel finale di partita, ha consentito all’Albiceleste di battere l’Ecuador nella prima giornata delle qualificazioni sudamericane al Mondiale del 2026.
- Brutta Argentina, ma Messi è inarrestabile
- Messi leader dell'Argentina: ecco le sue parole
- Argentina-Ecuador storica: Messi sostituito
- Colombia ok, pari tra Paraguay e Perù. Ora il Brasile
Brutta Argentina, ma Messi è inarrestabile
Non è stata affatto una bella Argentina, quella scesa in campo al Monumental di Buenos Aires contro l’Ecuador. I campioni del mondo si sono resi protagonista di una prestazione incolore e, ancora una volta, l’ha dovuta risolvere Leo Messi.
Dopo l’impatto devastante con il calcio americano e la storica Leagues Cup vinta con l’Inter Miami, l’ex Barcellona e PSG ha salvato la sua nazionale da una figuraccia con una punizione delle sue al minuto 78. Altro che pensione d’oro: la nuova vita a stelle e strisce sembra davvero avergli giovato, dopo l’esperienza deludente ai piedi della Torre Eiffel.
Messi leader dell’Argentina: ecco le sue parole
Se l’Argentina ha iniziato nel migliore dei modi la sua lunga marcia verso il Mondiale lo si deve al colpo di genio del suo miglior giocatore. Il Mondiale conquistato, che fa seguito alla Copa America e alla Finalissima, non farà abbassare la guardia all’Albiceleste. Che, assicura Messi, ha ancora fame.
“Questo gruppo non si rilasserà, anche perché sappiamo che, se dovessimo calare, ci sorpasserebbero. Ci saranno altre partite difficile e delle sconfitte, certo. Del resto, ora siamo campioni del mondo e tutti vorranno batterci. Ma noi dobbiamo continuare a combattere come stiamo facendo da quando è iniziato il ciclo Scaloni”.
Argentina-Ecuador storica: Messi sostituito
Minuto 89: Scaloni richiama Messi in panchina e fa entrare al suo posto Palacios. Una sostituzione storica, perché la Pulce non veniva richiamato in panchina in nazionale dal 7 giugno 2019, in occasione dell’amichevole vinta 5-0 contro il Nicaragua.
Se, invece, si tiene conto di gare ufficiali, allora bisogna addirittura riavvolgere il nastro al 25 giugno 2014, quando Alejandro Sabella mise al suo posto Ricky Álvarez nel ko per 3-2 contro la Nigeria nel terzo turno della fase a gironi dei Mondiali. “Era un po’ stanco” ha commentato il ct. A 36 anni Leo sarà gestito in maniera diversa rispetto al passato?
Colombia ok, pari tra Paraguay e Perù. Ora il Brasile
Nella notte si è registrata la vittoria per 1-0 della Colombia ai danni del Venezuela. A decidere il match è stato il gol di Borre a inizio ripresa. Pareggio a reti bianche tra Paraguay e Perù, con i padroni di casa che non sono riusciti ad approfittare della superiorità numerica per l’espulsione di Advincula a fine primo tempo. Il programma delle qualificazioni mondiali continua: all’1:00 ora italiana scenderà in campo l’Uruguay contro il Cile; alle 2:45 toccherà al Brasile, che riceve la visita della Bolivia.