Senza scarpe, quasi denudato e con i segni sul corpo dello scempio per sottrargli dei beni di valore notevole – come dichiarerà egli stesso ai carabinieri – che sono poi il bottino di una rapina violenta che ha visto come protagonista un calciatore svizzero di serie B, la cui identità non è stata resa nota.
- Notte di follia: derubato calciatore svizzero
- L'aggressione ai due calciatori
- Il bottino del furto: dal Cartier alle scarpe
Notte di follia: derubato calciatore svizzero
Secondo quel che è stato riferito dal Corsera e da Il Giorno, il ventenne si trovava a Milano, nella zona di Corso Como, per trascorrere una serata allegra, di divertimento. Invece il suo resoconto è di diverso spirito: ha difficoltà a ricostruire, a capire che cosa sia accaduto esattamente e dalla sua lista, un elenco degli oggetti che gli sono stati rubati mancano anche le scarpe griffate. Uno sfregio.
Il calciatore svizzero è rimasto vittima di un furto: un prezioso cronografo Cartier, due orecchini, una collanina d’oro, il cellulare, perfino le calzature che indossava e che gli sarebbero stati portati via da una banda, un gruppo «almeno una decina» di giovanissimi nordafricani che l’hanno sovrastato e rapinato. Un episodio che assomiglia, per risonanza, a quello che aveva interessato il pilota Ferrari, Charles Leclerc, circa un anno fa.
L’aggressione ai due calciatori
Tra sabato e domenica c’è una concentrazione di episodi simili: risse, furti, rapine, aggressioni. Spesso con protagonisti gruppi di ragazzi stranieri. La lista di nera è molto lunga e copre tutti i punti nevralgici della movida cittadina fino a corso Como, fuori da una discoteca, due svizzeri vengono aggrediti da cinque nordafricani: consegnano agli aggressori un orologio da 7.500 euro e un anello di brillanti da 6.500.
Il calciatore, passaporto svizzero e speranza del pallone elvetico, con un collega calciatore ha trascorso la notte fra sabato e domenica in uno dei tanti locali di corso Como. All’uscita, lui e il collega hanno dovuto affrontare il solito scenario da Far West a tarda notte.
Il bottino del furto: dal Cartier alle scarpe
Circondati da un numero non precisato di individui che riferiscono di origine nordafricana, sono stati accerchiati e resi inermi. Il bottino è stato elencato alle forze dell’ordine: orologio Cartier da svariate migliaia di euro (che potrebbe suggerire più di una pista), spariti gli orecchini, strappata dal collo la sfarzosa collana d’oro, lo smartphone.