Ha prestato il fianco a commenti ed interpretazioni di ogni tipo la conferenza di Andrea Agnelli nel giorno della presentazione di Pirlo come nuovo tecnico dell’U.23 della Juventus. Se in molti hanno voluto vedere un messaggio minaccioso per Sarri, mai citato né ringraziato per lo scudetto conquistato, ci sono anche altre chiavi di lettura interessanti che ha notato ad esempio Fabio Ravezzani.
Agnelli si congratula con la dirigenza
Nel ricordare quanto sia stato duro quest’anno e nel celebrare il tricolore, Agnelli ha pubblicamente ringraziato tre persone: “Non posso che fare grandi complimenti a Pavel, Fabio e Federico”, Ovvero il vicepresidente Nedved, il ds Paratici e il responsabile del settore giovanile Cherubini. Parole che suonano come una conferma scontata per il futuro (a differenza di Sarri).
Ravezzani critica la scelta di Agnelli
Per Fabio Ravezzani però c’è qualcosa che non torna. Il giornalista di TeleLombardia su twitter scrive: “Agnelli celebra giustamente il nono scudetto consecutivo. Non condivido però l’entusiasmo per il rinnovo dei quadri dirigenziali. Senza raggiungere almeno la semifinale, sarebbe un’annata pessima. E la pandemia, purtroppo, c’è stata per tutti”.
Tifosi divisi sui social
Fioccano i commenti sui social, i tifosi non sono d’accordo con le parole di Ravezzani: “Alla fine è giusto così. Ci sta che possano giocarsi le loro carte almeno per un’altra stagione. Con il Covid di mezzo poi non so in fase di mercato quanto spazio di manovra possa avere Paratici (prevedo un mercato in uscita bloccato come l’anno scorso)”.
I fan bianconeri si dissociano: “Ma se per la Juve con il nono campionato di fila è considerata un’annata pessima, per tutti gli altri club che annata sarebbe?” e ancora: “Solo in Italia si leggono questi discorsi…veramente allucinante dal mio punto di vista!”.
C’è chi nota: “Se tanto mi dà tanto Paratici, Nedved e Cherubini sono parte del progetto Juventus anche per la prossima stagione. Progetto del quale è entrato a far parte Andrea Pirlo” e chi accetta la conferma della dirigenza: “In giro non vedo “fenomeni” del mestiere…o comunque disponibili”
Pirlo sarà l’erede di Sarri
Molti altri invece si soffermano su un altro aspetto ovvero l’investitura di Pirlo (che non è piaciuta ai tifosi del Milan, peraltro): “Andrea Agnelli nel presentare Pirlo come nuovo allenatore dell’U23 ha fatto capire tantissime cose: per esempio che Sarri non ha più la sua piena fiducia e dovrà lavorare già con il sostituto in casa” e infine: “Il fatto che un Dirigente scafato come Agnelli sia uscito con l’endorsement verso Pirlo in questo momento appare come una scelta strana e a tutta prima inopinatamente incauta. A meno che non si sia reso conto che serve una scossa. E il che non sarebbe comunque un bel segnale”.