E’ un nome assai noto al pubblico italiano quello di Szymon Marciniak, l’arbitro designato dall’Uefa per Real Madrid-Bayern, gara di ritorno delle semifinali di Champions League. Il polacco, che ha arbitrato anche semifinale e finale della precedente edizione della Champions e anche la finale dei Mondiali in Qatar (quando fu criticato dai galletti), fu ferocemente contestato dal Napoli nella passata stagione, quando non vide un rigore netto per fallo di Leao su Lozano e non piacque allo stesso Milan nella sua ultima uscita europea, per il ritorno dei quarti di Europa League con la Roma ma come se l’è cavata ieri sera al Bernabeu?
- I precedenti di Marciniak con Real e Bayern
- L’arbitro ha ammonito solo Camavinga
- Real-Bayern, i casi da moviola
- Per Calvarese grave errore allo scadere
I precedenti di Marciniak con Real e Bayern
Sette erano i precedenti del fischietto polacco con i blancos con un bilancio di due vittorie, due pareggi e tre sconfitte, solo tre con i bavaresi che con lui ne avevano vinte due e persa una.
L’arbitro ha ammonito solo Camavinga
Coadiuvato dagli assistenti Listkiewicz e Kupsik con lo slovacco Kružliak IV uomo, Kwiatkowski al Var e Frankowski all’AVar, l’arbitro ha ammonito un sol giocatore (Camavinga del Real Madrid) e il tecnico del Bayern Tuchel
Real-Bayern, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi di Real-Bayern. Al 7′ Bellingham cade in area dopo un contatto con Kimmich e il pubblico chiede rigore, Marciniak non concede e il VAR non interviene. Decisione corretta. Al 53′ stessa scena: Kane cade in area dopo un contatto con Mendy e chiede il rigore, come nell’occasione di Bellingham Marciniak lascia giocare. Al 73′ segna il Real: il pallone entra in rete dopo la deviazione di un difensore del Bayern, ma il VAR richiama Marciniak all’on field review per una spinta di Nacho a Kimmich, che cade a terra al momento del gol. Il direttore di gara cancella il gol, feroci le proteste dei blancos e del Santiago Bernabeu ma la spinta è netta.
Al 91′ ancora gol del Real con Joselu e stavolta succede il contrario: Marciniak annulla per fuorigioco, ma il VAR cambia la decisione correttamente. Finale incandescente con le proteste del Bayern. De Ligt segna su una respinta corta ma il guardalinee – sbagliando, in questi casi da protocollo si attende la conclusione dell’azione pericolosa – alza la bandierina e l’arbitro ferma il gioco prima della battuta a rete. Le immagini lasciano il dubbio sul fuorigioco, i bavaresi invocano il VAR che però non può intervenire nel caso specifico.
Per Calvarese grave errore allo scadere
A fare chiarezza sul gol annullato ai tedeschi è Calvarese. Il moviolista di Prime dice: “Sul lancio ci sono due calciatori del Bayern, che sembrano essere in posizione irregolare – dice l’ex arbitro – la palla la prende il 23 del Real Madrid, De Ligt va verso il centro e non impatta: l’altro sembra impattare ma secondo me bisogna valutare. Di certo quello che è sbagliato è la procedura: bisognava aspettare, per poi far intervenire il VAR. Fischiando in anticipo, di fatto la tecnologia è messa fuorigioco.
Non credo sia un fatto di pressione. Anzi, visto che erano passati già dieci minuti e più di recupero, e Marciniak mi sembrava in controllo, magari era con la testa già negli spogliatoi. Il primo errore è dell’assistente, che invece di aspettare alza. Marciniak anche poteva aspettare, e invece fischia, forse per mancanza di concentrazione nei minuti finali. Se fosse stata regolare, ma lo dico solo come deduzione, l’avrebbero fatta vedere per evitare polemiche in Real-Bayern”.