Dopo lo 0-1 subito all’andata al Gewiss Stadium, Gasperini lascia Ilicic e Zapata in panchina con Muriel unica punta, mentre Zidane in attacco schiera Benzema e Vinicius. Subito una palla gol per l’Atalanta al 3′: cross di Muriel dalla sinistra, si inserisce Gosens che tocca di destro ma Courtois blocca in due tempi.
Al 16′ Djimsiti sugli sviluppi di un angolo calcia alto di destro da buona posizione. La Dea gioca bene ma commette troppi errori e su uno di questi, al 27′, Vinicius va in contropiede, triangola con Benzema ma poi Djimsiti gli mura la conclusione.
Al 34′, a proposito di errori, il Real va in vantaggio: Sportiello su passaggio indietro rinvia su Modric, il croato serve alla sua sinistra Benzema che di destro mette facilmente in rete. Le merengues adesso hanno in totale controllo la partita anche se al 42′ ci prova Malinovskiy col sinistro che però finisce nettamente fuori.
Gasp inserisce Zapata all’inizio della ripresa al posto di un deludente Pasalic, ma al 52′ uno strepitoso Vinicius sfiora il raddoppio dribblando mezza Atalanta e quando è a tu per tu con Sportiello mette a lato con l’esterno destro. Al 57′ Gosens, che si è infortunato, deve uscire e lascia il posto a Ilicic.
Al 60′ però i Blancos raddoppiano: Vinicius, inarrestabile, viene fermato sulla linea di rigore da un fallo di Toloi, l’arbitro concede il rigore che Sergio Ramos trasforma anche se Sportiello intuisce. Al 67′ sinistro di Zapata dal limite che Courtois respinge incredibilmente di piede, un minuto più tardi doppio colpo di testa di Benzema, il primo respinto da Sportiello, il secondo dal palo.
Al 76′ Courtois dice ancora di no e ancora di piede a Zapata servito da Malinovskiy. All’83’ Muriel con una punizione capolavoro che non lascia scampo a Courtois riapre la speranza, anche se poi la squadra di Gasperini doveva fare altri due gol, ma 60 secondi più tardi Asensio la chiude definitivamente terminando un’azione partita da Vazquez. Finisce 3-1 e finiscono anche i sogni di gloria della Dea.