Grande carattere in campo e… anche sui social. Alessandro Renica, indimenticabile difensore del Napoli dell’epoca maradoniana, non si lascia pregare quando deve difendere le proprie idee o attaccare chi, a suo parere, ha detto o fatto qualcosa di sbagliato. L’ex difensore ne ha dato prova sul suo profilo Facebook, lanciandosi in una dura accusa a quelli che erano i suoi compagni di squadra nel Napoli di Maradona.
Il ricordo di Giuliani
L’occasione è il video delle celebrazioni della vittoria della Coppa Uefa del 1989 pubblicato nei giorni scorsi dalla pagina Facebook della Uefa per celebrare la scomparsa di Diego.
Renica condivide il video sul suo profilo e commenta: “Sempre emozionante! La Uefa omaggia Diego…”. Nei commenti, un tifoso fa notare che parlando di quella squadra si tende spesso a dimenticare Giuliano Giuliani, il portiere morto di Aids nel 1996, a soli 38 anni.
“Però Giuliano Giuliani nessuno di voi lo ricorda mai…”, scrive il tifoso sulla bacheca di Renica, che replica immediatamente: “Io sono a posto con la mia coscienza – scrive l’ex difensore – ho chiesto che se eventualmente decidessero di fare il murales vorrei il mio abbraccio con lui dopo il goal con la Juventus…”.
La frecciata agli ex compagni
Il tifoso precisa il suo intervento: “No Alessandro non mi riferisco a te ma a quel gruppo, non ricordo una sola parola sulla sua memoria… Anche lui era un uomo con pregi e difetti ed è scomparso davvero troppo presto”. E Renica, a quel punto, affonda il colpo contro gli ex compagni: “Infatti credo che qualcuno non sia completo come uomo e non le nascondo che qualcuno non mi è simpatico…”.
A chi si riferisce Renica? I tifosi si interrogano, ma l’ex azzurro non fornisce ulteriori dettagli per individuare il bersaglio della sua frecciata.