Nel proverbiale “day after” a tinte tricolori per l’Inter e Antonio Conte, la ‘Gazzetta dello Sport’ ha svelato un clamoroso retroscena risalente all’estate del 2019, ossia quella che culminò con l’approdo del tecnico leccese sulla panchina della Beneamata.
Secondo il quotidiano, l’allenatore campione d’Italia sarebbe arrivato ad un passo dalle incredibili dimissioni dopo nemmeno un mese dal famigerato sì alla causa interista. Motivo del contendere? La mancata chiusura dell’affare Lukaku sul quale incombeva minacciosa l’ombra della Juventus che, di fatto, un accordo di massima con lo United già lo aveva raggiunto mettendo sul tavolo anche il nome di Paulo Dybala.
Una presa di posizione fortissima. Uno scossone in pieno stile Antonio Conte ma con un obiettivo ben preciso: sbloccare l’operazione di mercato più importante (e onerosa) del nuovo ciclo nerazzurro. Due anni e uno Scudetto dopo, mai “mossa” si è rivelata più azzeccata.
Da due stagioni, infatti, il centravanti belga lotta e segna con la maglia dell’Inter. 61 centri in 92 partite condite da carisma e leadership che appartengono soltanto ai grandi. E da ieri anche uno Scudetto in più in bacheca. Un titolo che porta in dote l’impronta indelebile dell’attaccante belga.
Per la gioia di tutto il popolo nerazzurro ma anche e soprattutto di chi era disposto a tutto pur di averlo al suo fianco.