È un’ammissione di colpevolezza su tutta la linea quella concessa a “Open Var” dell’ex arbitro De Marco, delegato di Aia e Figc, riguardo al rigore concesso in favore del Milan contro la Fiorentina: l’ex direttore di gara ha spiegato che l’addetto al Var Abisso non avrebbe dovuto richiamare l’arbitro Marinelli, che in un primo momento non aveva concesso il penalty per il contatto tra Parisi e Gimenez. Insomma il giudizio doveva essere esclusivamente del direttore di gara, proprio come avvenuto per il contatto tra Khephren Thuram e Bonny in Juventus-Inter.
- Open Var, il doppio mea culpa sul rigore per il Milan
- Il dialogo tra Marinelli e il Var
- L’errore del Var Abisso
- Come Thuram-Bonny in Juventus-Inter
- L’accusa a Gimenez e l’assoluzione di Marinelli
Open Var, il doppio mea culpa sul rigore per il Milan
Il rigore non c’era e, soprattutto, il Var non avrebbe dovuto richiamare l’arbitro per la review che ha poi portato all’assegnazione del penalty. È un’ammissione di colpa completa quella a cui Andrea De Marco, in rappresentanza di Aia e Figc, si lascia andare nel corso dell’ultima puntata di “Open Var” analizzando il rigore che ha deciso Milan-Fiorentina, assegnato dall’arbitro Marinelli soltanto dopo la on field review per una lieve manata/trattenuta in area viola tra il fiorentino Parisi e il centravanti rossonero Gimenez.
Il dialogo tra Marinelli e il Var
In un primo momento Marinelli aveva giudicato regolare il contatto, salvo poi cambiare idea dopo la segnalazione del Var Abisso. “Attenzione perché è successo qualcosa”, dice quest’ultimo al direttore di gara nell’audio riproposto a “Open Var”. Marinelli risponde di non aver visto contatto, ma il Var insiste: “Lo prende prima in faccia e poi lo trattiene pure”, dice Abisso, che poi invita Marinelli alla on field review. “Da qui vedi la mano sul viso, adesso cambio telecamera con la retro alta e in più lo trattiene anche”, aggiunge l’addetto al Var guidando nella decisione Marinelli, che dopo la revisione assegnerà il rigore, facendo infuriare Stefano Pioli e tutta la Fiorentina.
L’errore del Var Abisso
Per De Marco, l’intero intervento di Abisso è stato completamente sbagliato, fuori dal protocollo Var. “In questo caso il Var non deve intervenire, perché è una decisione di campo – spiega l’ex arbitro a Open Var -. Diciamo che con la soglia dei calci di rigore molto alta che sta portando avanti Gianluca Rocchi anche in questa stagione non sarebbe stato rigore”. Per la fattispecie specifica dell’episodio, anche se Marinelli avesse assegnato il rigore Abisso non sarebbe dovuto richiamarlo. “Se l’arbitro dal campo avesse avuto la sensazione che l’intensità fosse da rigore e l’avesse concesso, il Var non sarebbe dovuto intervenire”, la spiegazione di De Marco.
Come Thuram-Bonny in Juventus-Inter
De Marco affronta poi un tema emerso immediatamente dopo Milan-Fiorentina, ovvero la somiglianza dell’episodio del Meazza con il contatto tra Khephren Thuram e Bonny che ha preceduto il gol decisivo di Adzic in Juventus-Inter 4-3: nel derby d’Italia il Var si comportò correttamente, evitando di intervenire su un giudizio dell’arbitro riguardante esclusivamente l’intensità del contatto. “Sono due episodi simili, in quel caso l’arbitro dal campo non aveva fischiato e il Var non era intervenuto – ha ricordato De Marco – E anche in Milan-Fiorentina il Var non doveva intervenire”.
L’accusa a Gimenez e l’assoluzione di Marinelli
Nel corso del programma di Dazn De Marco accusa poi Gimenez di aver accentuato in maniera eccessiva il contatto, annunciando provvedimenti per comportamenti di questo tipo. “Credo che Rocchi sia stato molto chiaro e molto duro a inizio stagione, anche adesso la commissione sta studiando provvedimenti da prendere in futuro per questo tipo di situazioni”, le sue parole.
De Marco assolve invece Marinelli, caduto in errore a causa dell’intervento del Var: “Sicuramente quando vai al Var e vai a valutare l’episodio al monitor può risultare più pesante di quello che è”, il suo giudizio sull’arbitro.