Il tennis è uno dei (tanti) sport che non ha riservato gioie allo sport italiano a Tokyo 2020. Del resto le speranze erano riposte in Matteo Berrettini, fresco di finale a Wimbledon, ma il romano ha dato forfait in extremis, così ci si è dovuti accontentare del discreto exploit di Camila Giorgi, spintasi fino ai quarti di finale.
Prima di Berrettini a rinunciare ai Giochi era stato Jannik Sinner, ma non per un infortunio, bensì per un presunto stato di scarsa forma.
Una decisione che ha amareggiato in tanti, dai vertici dello sport italiano agli addetti ai lavoro del tennis.
Tra questi l’ex capitano di Coppa Davis Corrado Barazzutti, duro nei confronti di Sinner, ma anche Paolo Bertolucci.
L’ex storico compagno di doppio di Adriano Panatta, ora apprezzato commentatore tv per ‘Sky Sport’ e collaboratore de ‘La Gazzetta dello Sport’, è tornato sul tema in un’intervista a ‘Italpress’.
E anche in questo caso non ci sono parole dolci verso Sinner:
“Credo che Jannik abbia riflettuto a lungo prima di decidere, ma penso anche che abbia sbagliato i tempi perché doveva comunicarlo prima. Per il resto penso sia una scelta che pagherà lui stesso”.
“Comunque – la conclusione – non mi permetto di giudicare perché bisogna sapere cosa c’é veramente dietro a certe decisioni”.