Dopo il rinvio di un anno di Tokyo 2020, più che a un quadriennio gli atleti si sono preparati a un triennio.
Il tempo vola e oggi 14 marzo 2023 siamo già a 500 giorni dai Giochi di Parigi 2024. Una edizione dell’Olimpiade attesa visto che dopo Rio 2016 e appunto Tokyo si torna in Europa.
La città francese, dall’indiscutibile fascino offrirà la chance di competere in luoghi iconici della città. Vi saranno strutture allestite presso il celebre Campo di Marte, alla Torre Eiffel, fino alla meravigliosa Teahupo’o di Tahiti.
Non si può non citare anche l’iconico Stade de France che in passato ha ospitato diverse partite della Coppa del Mondo FIFA maschile del 1998, per la quale è stato originariamente costruito.
I tennisti azzurri e non avranno la chance di giocare per due volte nello stesso anno, come successo per Londra 2012 per Wimbledon, allo Stade Roland-Garros che ospita l’Open di Francia.
Intanto oggi a Roma, per celebrare i 500 giorni dall’inizio di Giochi olimpici e Paralimpici si è tenuta la “Staffetta intorno al mondo” un evento che ha coinvolto diverse autorità e paesi.
Hanno partecipato alla giornata Massimiliano Atelli, Capo di Gabinetto del Ministro per lo Sport e i Giovani, l’Ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset e Carlo Mornati, segretario generale del Coni. In rappresentanza dell’Italia Team hanno presenziato i campioni olimpici della staffetta 4×100 di Tokyo 2020, Filippo Tortu e Lorenzo Patta.
“Cinquecento giorni sembrano tanti, ma manca in realtà davvero poco all’Olimpiade – le parole di Filippo Tortu che ha di recente iniziato la preparazione con il resto della squadra -. Il lavoro sta andando bene e inizierò a gareggiare verso l’inizio di maggio. Penso con gioia ai Giochi Olimpici, anche se allo stesso tempo inizio a sentire un pò di tensione. Per quanto riguarda la staffetta nessuno ha il posto garantito in squadra, ma bisogna lavorare per la conferma. Con Ceccarelli ci stiamo iniziando a conoscere, è importante creare un bel rapporto anche fuori dalla pista”.
“Ritrovarsi in clima olimpico fa un certo effetto. Tokyo 2020 è stato qualcosa di unico, ma adesso questo evento ci ricorda che Parigi si sta avvicinando – il commento di Lorenzo Patta -. Abbiamo iniziato la preparazione da due giorni, quindi c’è molto lavoro da fare considerando che dobbiamo qualificarci per questi Giochi. Samuele Ceccarelli? Ci conosciamo dal 2018 e so benissimo che ragazzo e che atleta sia. Si merita i successi che sta ottenendo”.