Strada dura e impervia per Jannik Sinner, accidentata ma sulla carta potenziale intrigante per Lorenzo Musetti. Umori non proprio contrapposti, ma nemmeno coincidenti dopo il sorteggio del tabellone del Roland Garros, il secondo slam stagionale (unico sulla terra) nel quale l’Italia attende di rimettere un tennista sul gradino più alto del podio in campo maschile da 49 anni, da quel magico 1976 che vide Adriano Panatta conquistare il suo primo e unico slam in carriera. Sinner e Musetti sono due carte potenti, con Jasmine Paolini che proverà a fare debitamente il suo in campo femminile.
- Sinner, strada in salita: Rublev, Draper e Zverev dalla sua parte
- Musetti dalla parte di Alcaraz: Lorenzo punta in alto
- Arnaldi e Sonego, debutti complicati
- Paolini dalla parte di Swiatek e Sabalenka: serve un'impresa
Sinner, strada in salita: Rublev, Draper e Zverev dalla sua parte
Orfani di Matteo Berrettini, costretto a dare forfait dopo i problemi che l’hanno estromesso dalla corsa al Foro Italico (testa a Wimbledon: è l’erba il vero Eldorado del romano), gli appassionati italiani hanno rivolto principalmente gli occhi addosso a Sinner e Musetti. Con Jannik che dopo l’ottimo rientro in terra capitolina, culminato con il ko. in finale contro Carlos Alcaraz, proverà a fare la voce grossa, costretto però presumibilmente ai “lavori forzati” sin dai primi turni.
Il debutto contro Arthur Rinderknech non dovrebbe creare grossi grattacapi: vero, nell’unico precedente disputato su terra fu il francese ad averla vinta (Lione 2021), poi però le cose sono cambiate e Sinner ha ribaltato il bilancio nei due match giocati sul veloce indoor (Anversa 2021 e ATP Cup 2022). Le wild card Atmane o Gasquet al secondo turno sembrerebbero dare ancora meno fastidio, poi però già al terzo turno occhio ad Alejandro Davidovich-Fokina, appena sconfitto da Cobolli ad Amburgo.
Agli ottavi l’ostacolo potrebbe essere rappresentato da Andrej Rublev (6-3 i precedenti in favore dell’italiano, avanti 2-1 sulla terra) oppure da Arthur Fils, mentre nei quarti il quadro delle teste di serie dovrebbe abbinare Sinner a Jack Draper, rivelazione della prima parte della stagione, atteso peraltro al debutto contro Mattia Bellucci (sorteggio sfortunato per il bustocco). L’eventuale semifinale potrebbe portare in dote Zverev, avanti 4-3 nei confronti diretti (ma Jannik ha vinto gli ultimi due giocati nell’ultimo anno, il primo a Cincinnati, il secondo agli Australian Open), oppure Novak Djokovic. Insomma, materiale in abbondanza per stare sul pezzo.
Musetti dalla parte di Alcaraz: Lorenzo punta in alto
Musetti arriva a Parigi con ambizioni importanti e il debutto contro un giocatore proveniente dalle qualificazioni non dovrebbe togliergli il sonno. Poi possibile incrocio con Carballes Baena, quindi uno tra Navone, Nakashima e Opelka, che per un motivo o per un altro andranno tutti presi con le pinze.
L’ottavo potrebbe far rima con Holger Rune, col quale Lorenzo è sotto 2-0 nei precedenti, disputati però uno sul cemento e uno sull’erba, oppure con uno tra Baez e Kecmanovic, che sulla terra sanno il fatto loro. L’eventuale quarto, salvo sorprese, dovrebbe vedere di fronte Taylor Fritz, testa di serie numero 4 del torneo, inserito nella stessa parte di tabellone di Luciano Darderi, che debutterà contro Seb Korda (non semplice il compito per l’italo-argentino).
In semifinale, difficile trovare alternative a Carlos Alcaraz: lo spagnolo debutterà contro Kei Nishikori, potrebbe sfidare Luca Nardi al secondo turno (il pesarese se la vedrà con Marozsan, appena battuto da Arnaldi a Ginevra), quindi agli ottavi avrà un ostacolo potenzialmente durissimo come Tsitsipas (o Shelton) e poi nei quarti Ruud.
Arnaldi e Sonego, debutti complicati
Aspettando le qualificazioni, dove Zeppieri ha già conquistato il pass per il secondo dei tre turni battendo in due set l’americano Spizzirri (ora se la vedrà con l’argentino Gomez), sono 9 gli italiani nel main draw. Francesco Passaro sfiderà l’olandese De Jong, con Zverev probabile avversario in caso di vittoria.
Cobolli attende di sapere quale qualificato gli verrà abbinato e se dovesse vincere al debutto troverà il vincitore della sfida tra Matteo Arnaldi e Felix Auger-Aliassime, sorteggio non propriamente favorevole per il ligure (seppur in ottima forma). Infine, vita dura anche per Sonego, accoppiato con Shelton.
Paolini dalla parte di Swiatek e Sabalenka: serve un’impresa
In campo femminile, sulla strada di Jasmine Paolini si staglia la sagoma di Iga Swiatek, campionessa in carica a Parigi. Incrocio che potrebbe andare in scena ai quarti, con la garfagnina impegnata al debutto contro la cinese Yue Yuan ed eventualmente contro una tra Maya Joint e Ajla Tomljanovic. Non semplice la potenziale insidia Noskova al terzo turno, poi la mina vagante risponde al nome di Elina Svitolina.
Paolini è finita dalla parte di tabellone che potrebbe consegnarle una semifinale grandi firma con Aryna Sabalenka e un’eventuale rivincita della finale di Roma contro Coco Gauff (sognare non costa nulla…). Le altre due italiane in tabellone potrebbero sfidarsi nel secondo turno: Lucia Bronzetti dovrà superare Ekaterina Alexandrova, Cocciaretto una giocatrice proveniente dalle qualificazioni.