Due finali e due sconfitte: il sabato italiano al Roland Garros non decolla con il doppio composto da Andrea Vavassori e Simone Bolelli che si arrende nella finale dello slam francese a Mate Pavic e a Marcelo Arevalo, che dopo averli sconfitti in semifinale agli Internazionali d’Italia, gli infliggono una delusione ancora più cocente sulla terra rossa francese. Qualche ora prima era arrivata la sconfitta di Jasmine Paolini nella finale femminile per mano della polacco Iga Swiatek.
- Vavassori-Bolelli: il primo set sprecato
- Il cuore non basta: vincono Arevalo e Pavic
- Vavassori e Bolelli: obiettivo Olimpiadi
Vavassori-Bolelli: il primo set sprecato
Gli azzurri giocano benissimo nel primo set, sono loro a mettere più in difficoltà la coppia formata da Arevalo e Pavic nei loro turni di servizi. Ma i due che li hanno battuti anche agli ultimi Internazionali di Roma riescono sempre a cavarsi d’impaccio e a mantenere il servizio, anche nell’undicesimo game quando gli azzurri vanno avanti anche di due break prima di perdere il game. In quello successivo il disastro con Bolelli e Vavassori che avanti di 40-0, subiscono 5 punti consecutivi e perdono servizio e set.
Il cuore non basta: vincono Arevalo e Pavic
Gli azzurri mettono in campo tutto il cuore possibile anche nel secondo quarto e danno la sensazione di poter cambiare l’inerzia del match riuscendo a piazzare subito il break. La risposta della coppia avversaria è immediata e poi all’ottavo game arriva il secondo break di vantaggio per Arevalo e Pavic che con qualche sofferenza riescono a conquistare la vittoria con il punteggio di 7-5, 6-3. Agli azzurri rimane l’amaro in bocca per l’occasione di poter conquistare un successo che sarebbe stato enorme.
Swiatek-Paolini: le emozioni della finale femminile
Vavassori e Bolelli: obiettivo Olimpiadi
A fine partita Simone Bolelli è evidentemente deluso dopo il ko in finale: “Spero che un giorno vi possiamo battere – dice agli avversari – quest’anno è stata la terza volta che ci avete battuta. Devo ringraziare Andrea, oggi non ce l’abbiamo fatta ma abbiamo giocato un torneo e spero che quest’anno possiamo giocare un’altra finale in questa stagione”. Ora però gli azzurri devono mettere da parte la delusione di questo momento e cominciare a pensare al prossimo impegno a Wimbledon dove saranno ancora una volta tra le coppie favorite ma soprattutto ancora una volta a Parigi dove nel torneo Olimpico saranno senza dubbio tra i doppi da temere maggiormente.