La delusione c’è ed è inutile negarlo. L’Italia sperava di vivere un’altra domenica super targata Jannik Sinner e invece la corsa del tennista altoatesino si ferma nella semifinale del Roland Garros con l’azzurro che è stato battuto al quinto set dal “rivale-amico” Carlos Alcaraz.
- Sinner e Alcaraz: infortuni diversi
- Roddick: “C’è una grande differenza”
- Roddick rivela: “Ecco cosa farà Jannik”
Sinner e Alcaraz: infortuni diversi
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono arrivati allo slam francese in condizioni simili ma non uguali. Entrambi i giocatori infatti hanno dovuto rinunciare per infortunio agli Internazionali di Roma. L’azzurro ha rischiato di non essere presente a Parigi a causa di un problema all’anca che lo ha tenuto fermo anche a letto e lo ha spinto a rivolgersi alle cure del J Medical per tornare in campo. Per lo spagnolo un problema al braccio destro che lo sta tormentando sin da Montecarlo e che ora sembra essere finalmente risolto.
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Roddick: “C’è una grande differenza”
A fare chiarezza sulla sfida tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz ci prova anche l’ex numero 1 al mondo, lo statunitense Andy Roddick, ora protagonista di un fortunato podcast sul mondo del tennis: “Non tutti gli infortuni sono gli stessi, prima del torneo dicevamo che entrambi avevano del tempo da recuperare ed è stato un mio errore. Un infortunio al braccio come quello di Alcaraz non ti impedisce di allenare la parte basse del tuo corpo, puoi fare esercizi per il tuo footwork, puoi mantenere il tuo livello fisico molto alto”.
“Sinner ha dovuto fare i conti con un infortunio all’anca – continua lo statunitense – Non puoi mettere sotto stress il tuo fisico e le tue gambe dopo un infortunio del genere. Quando hai un problema all’anca di quel tipo, si capiva che non era in grado di affrontare tante partite sui 5 set. La speranza era quella di riuscire a chiudere la partita in 3 o 4 set. Non è la stessa cosa dell’infortunio di Alcaraz, ma è stata una partita incredibile. E’ assurdo il potere che riescono a generare. Non vedo l’ora di vedere i prossimi 10 anni di questa rivalità, due giocatori diversi nello stile di gioco ed è davvero divertente”.
Roddick rivela: “Ecco cosa farà Jannik”
Andy Roddick non ha mai nascosto la sua grande ammirazione per Jannik Sinner e sui suoi canali social arriva anche una difesa dell’azzurro alle critiche ricevute dopo la sconfitta a Parigi: “Io credo che quelli che fanno le critiche devono essere molto bravi nel proprio lavoro. Non so se ci rendiamo cosa significhi essere numero 1 al mondo. Sono sicuro che Sinner già in questo fine settimana metterà da parte il grandissimo traguardo che ha raggiunto e continuerà il suo percorso”.