La Roma esce sconfitta ancora una volta da Bodo. Dopo il 6-1 subito dai giallorossi nel girone, i ragazzi di José Mourinho hanno perso 2-1 l’andata dei quarti di Conference League contro il Bodo/Glimt. Ma a far discutere ancora di più è quanto accaduto nel post partita.
Roma, le accuse di Pellegrini
Ad aprire il dibattito ci ha pensato il capitano della Roma Lorenzo Pellegrini: “Quello che è successo qui stasera è una vergogna. Il loro allenatore (Knutsen, ndr.) ha aggredito il nostro preparatore dei portieri (Nuno Santos, ndr.) e questo è vergognoso. Prima gli ha detto qualcosa e poi lo ha aggredito in maniera forte. Noi siamo venuti qui con tutto il rispetto, ma quello che è successo è un insulto alla Roma, al nostro staff e alla competizione stessa. Sono ancora scosso per quello che ho visto, è davvero una vergogna. Al ritorno vogliamo mandare a casa il Bodo anche per quello che fanno fuori dal campo”.
Roma, la replica del Bodo/Glimt
Il giorno dopo, non si è fatta attendere la risposta degli avversari. Questo il comunicato del Bodo/Glimt: “Il comportamento della Roma è un attacco fisico a Knutsen, e un attacco sistematico ai nostri valori. La Roma sta bombardando i media di falsità, nel tentativo di nascondere il comportamento antisportivo. Glimt sa che c’è un video dell’incidente, che mostra l’attacco a Knutsen da parte di tesserati della Roma. Il club ha visto questo video. Chiediamo che il pubblico abbia accesso a questo video di proprietà della Uefa”.
Il comunicato del Bodo/Glimt prosegue: “Una comprovata violazione delle regole del gioco è che l’allenatore dei portieri della Roma si è posizionato illegalmente fuori dallo staff tecnico, dove ha continuamente molestato verbalmente e con dei gesti Knutsen. Abbiamo informato il quarto arbitro e il delegato in diverse occasioni. Le denunce non sono state ascoltate e l’allenatore dei portieri della Roma ha potuto continuare il suo comportamento senza ostacoli”.
Roma, Knutsen: “Sono stato aggredito”
Sull’accaduto è intervenuto anche il tecnico del Bodo/Glimt Knutsen, che ribalta i fatti contestati dalla Roma: “Tutto è culminato in un attacco fisico contro di me nel tunnel dei giocatori. Sono stato aggredito fisicamente. Mi ha afferrato (Nuno Santos, ndr) per il collo e mi ha spinto contro il muro. È naturale che poi io abbia dovuto difendermi”.
Infine, il Bodo/Glimt ha annunciato che verrà sporta denuncia nei confronti di Nuno Santos: “Non c’è altra scelta che denunciarlo alla polizia sulla base dell’aggressione fisica a Kjetil Knutsen. È completamente insostenibile con un tale comportamento. Questa è una provocazione sistematica”. Probabilmente, nelle prossime ore la Roma risponderà al comunicato del Bodo/Glimt. Nel frattempo, l’Uefa ha aperto un’inchiesta.