Lutto in casa Roma: all’età di 89 anni è morto Ernesto Alicicco, storico medico del club giallorosso. A Trigoria dal 1978 al 2001, è stato tra i protagonisti del secondo scudetto dei capitolini allora guidati da Liedholm e nel 1989 salvò la vita a Lionello Manfredonia.
- Roma, è morto il dottor Alicicco: 23 anni in giallorosso
- Quando nel 1989 salvò la vita a Lionello Manfredonia
- Alicicco, i trascorsi Lazio e la parentesi al Brescia di Baggio
Roma, è morto il dottor Alicicco: 23 anni in giallorosso
A dare la notizia della scomparsa di Alicicco, che il prossimo 7 novembre avrebbe compiuto 90 anni, è stato il fratello Francesco: il medico si è spento nella sua abitazione nella Capitale. Alicicco ha lavorato per ben 23 anni nella Roma, dal 1978 al 2001. “L’AS Roma piange la scomparsa di Ernesto Alicicco. Tra il 1978 e il 2001 ha curato i nostri campioni, resterà nel nostro cuore per sempre”: con questo messaggio postato sui canali social il club ha voluto ricordare il medico del secondo scudetto. Era la Roma di Niels Liedholm e del compianto Agostino Di Bartolomei. La Roma di Falcao, Pruzzo e Conti. La Roma di Dino Viola, poi successivamente passata a Franco Sensi con cui si è conclusa la sua lunga avventura in giallorosso.
Quando nel 1989 salvò la vita a Lionello Manfredonia
Il 30 dicembre 1989 si giocava il match di campionato tra Bologna e Roma. Dopo soli cinque minuti di gioco e in un clima gelido, Lionello Manfredonia si accasciò al suolo privo di sensi. Provvidenziale fu l’intervento proprio di Alicicco e di tutta l’equipe, con la collaborazione del medico degli emiliani Gianni Nanni: gli praticarono subito massaggio cardiaco e defibrillazione. Non ci fossero stati loro, chissà come sarebbe finita. Quindi la corsa in ospedale. Tutto in 7 minuti. Manfredonia fu vittima di un arresto cardiaco e ne ebbe un altro anche durante il trasporto all’Ospedale Maggiore di Bologna, dove si risvegliò dopo due giorni di coma. Quella fu l’ultima partita del difensore, letteralmente riportato in vita dallo staff medico della Roma.
Alicicco, i trascorsi Lazio e la parentesi al Brescia di Baggio
Ernesto Alicicco tentò la carriera di calciatore, ma contemporaneamente portò avanti gli studi laureandosi in Farmacia a Roma e poi in Medicina a Siena. Ex portiere nel settore giovanile della Lazio, proprio dalle aquile fu assunto come medico sportivo col professor Renato Ziaco. Dopo il lungo capitolo alla Roma, l’incarico al Brescia di Carlo Mazzone, con cui era stato compagno di squadra a Siena, dal 2002 al 2005. In quella squadra che faceva sognare i tifosi delle rondinelle militava Roberto Baggio. Alicicco fondò anche la Libera Associazione Medici Italiani del Calcio, di cui è stato presidente per diversi anni.
Negli ultimi anni ha collaborato con la Scuola portieri David Calabria, che lo ha ricordato così: “Si era messo a disposizione della Scuola sin dal primo giorno, dispensando consigli sul tema a tutti noi, e partecipando anche a stage formativi. Uno di noi oggi ci ha lasciato, il grande Prof Ernesto Alicicco. Per me un secondo padre, a cui continuerò a dire grazie personalmente per le sue parole verso di me, e soprattutto per il suo contributo nelle nostre attività. Se ne va un pezzo della Scuola, se ne va un pezzo di storia dello sport”.