Francesco Farioli lascia l’Ajax dopo una sola stagione e balza in pole position per la panchina della Roma: stamattina il club di Amsterdam ha annunciato la separazione dal giovane tecnico italiano, che ha poi spiegato di avere “visioni e tempi diversi” sugli obiettivi per rispetto alla dirigenza.
- Ajax, Farioli lascia dopo la delusione in Eredivisie
- Farioli spiega l’addio all’Ajax
- Roma, Farioli in pole position per il post-Ranieri
Ajax, Farioli lascia dopo la delusione in Eredivisie
L’avventura alla guida dell’Ajax di Francesco Farioli è durata solo una stagione. Il club olandese ha annunciato stamane la separazione dal 36enne tecnico italiano, l’uomo che ha sì riportato i lancieri in Champions League, ma ha perso il titolo in Eredivisie in maniera clamorosa: nelle ultime 5 giornate l’Ajax ha dilapidato un vantaggio di 9 punti sul Psv, regalando il campionato alla squadra di Eindhoven con l’ultimo doloroso pareggio contro il Groningen, arrivato al 99’ mentre i lancieri erano in superiorità numerica.
Farioli spiega l’addio all’Ajax
L’Ajax ha dato l’addio a Farioli con uno stringatissimo post sui suoi profili social, il tecnico ha invece spiegato le ragioni dell’addio in maniera più approfondita, rivendicando anche il lavoro svolto nel corso dell’anno. “Essere il primo allenatore non olandese dell’Ajax dal 1998 e il primo italiano in assoluto del club è stato un assoluto privilegio”, ha scritto Farioli, sottolineando poi di aver raggiunto “finalmente il nostro obiettivo, portando a termine la nostra missione”.
Nessun accenno al titolo perso, mentre la separazione dall’Ajax sarebbe dovuto ad altri motivi. “Io e la dirigenza abbiamo gli stessi obiettivi per il futuro dell’Ajax, ma abbiamo visioni e tempi diversi su come dovremmo lavorare e operare per raggiungerli – ha scritto Farioli -. Date queste differenze nei principi e nelle fondamenta del progetto, sento nel profondo del mio cuore che questo è il momento migliore per separarci”.
Roma, Farioli in pole position per il post-Ranieri
L’addio all’Ajax, però, potrebbe essere motivato anche dalla volontà di Farioli di tornare in Italia e allenare in serie A: ad attenderlo ci sarebbe la Roma, da tempo sulle tracce del giovane allenatore ex Nizza.
Il contratto col club olandese rappresentava di sicuro l’ostacolo più grosso alla trattativa tra Farioli e la Roma, ora che è stato sciolto la società giallorossa potrebbe piazzare l’affondo decisivo e puntare su di lui per il post-Ranieri. Farioli piace alla proprietà dei Friedkin per la sua capacità di proporre un calcio offensivo e di valorizzare i giovani.