Un 3-0 all’Udinese non può certo fare primavera in una piazza come quella giallorossa, reduce da uno “strappo” che ha lasciato tutti interdetti, sorpresi e arrabbiati. Perché l’esonero di De Rossi ha fatto arrabbiare praticamente tutti: calciatori (molto probabilmente), tifosi (sicuramente), addetti ai lavori.
- I Friedkin acquistano l'Everton
- Il nuovo stadio dell'Everton
- Roma, l'impegno dei Friedkin
- Il messaggio dei Friedkin ai tifosi
- Roma, l'impegno della società
- I Friedkin spiegano l'esonero di De Rossi
- I tifosi giallorossi non ci stanno
I Friedkin acquistano l’Everton
E in giornata, soprattutto in un primo momento, le cose sono se possibile peggiorate quando si è diffusa la notizia dell’acquisizione, da parte dei Friedkin, del 94% delle quote societarie dell’Everton. E che, soprattutto, ha già un progetto di stadio già ben avviato, al contrario di quello di Roma che da anni fatica a prendere forma. “Blue Heaven Holdings e The Friedkin Group confermano di aver raggiunto un accordo sui termini della vendita della quota di maggioranza di Blue Heaven Holdings nell’Everton Football Club – si legge in una nota ufficiale del club inglese, che in mattinata era stata anticipata da una indiscrezione di Bloomberg – La transazione è soggetta all’approvazione normativa, tra cui quella della Premier League, della Football Association e della Financial Conduct Authority”.
Il nuovo stadio dell’Everton
Un portavoce del The Friedkin Group ha affermato: “Siamo lieti di aver raggiunto un accordo per diventare custodi di questo iconico club di calcio. Siamo concentrati sull’ottenimento delle necessarie approvazioni per completare la transazione. Non vediamo l’ora di fornire stabilità al club e condividere la nostra visione per il suo futuro, incluso il completamento del nuovo Everton Stadium a Bramley-Moore Dock”.
Roma, l’impegno dei Friedkin
Pochi minuti dopo, però, è apparso un comunicato sul sito della Roma, in cui si legge che “l’eventuale acquisizione dell’Everton non modifica in alcun modo il nostro impegno verso la Roma. Al contrario, la sinergia tra i club potrà portare solo vantaggi alla Roma – hanno aggiunto -. ogni club del nostro portafoglio opera indipendentemente, e la Roma rimane al centro delle nostre ambizioni calcistiche. Potete stare tranquilli, il nostro impegno in termini di tempo, risorse ed energie verso la Roma non sarà ridotto. Il nostro obiettivo è chiaro: vedere la Roma competere costantemente ai più alti livelli del calcio europeo”.
Il messaggio dei Friedkin ai tifosi
I proprietari sono poi tornati sulla situazione del club giallorosso, dedicando un messaggio ai tifosi: “A voi, tifosi straordinari: riconosciamo la grande responsabilità che ci è affidata nel guidare questo storico Club. La vostra fedeltà costante è la nostra forza mentre continuiamo a lavorare per il futuro. Apprezziamo le vostre opinioni e vogliamo assicurarvi che le ascoltiamo. Siete l’anima della società, e il nostro obiettivo è quello di rendervi orgogliosi. Forza Roma“.
Roma, l’impegno della società
“Il calcio è apprezzato a livello globale per la sua bellezza unica. Ogni partita è piena di passione, emozioni e imprevedibilità, ed è per questo che lo amiamo – dichiarano ancora Dan e Ryan Friedkin – Ma oltre ai risultati sul campo, la nostra responsabilità come proprietari del club è prendere decisioni importanti che riteniamo essere nel migliore interesse della Roma, anche quando sono estremamente difficili. La campagna acquisti estiva ha segnato l’inizio di un progetto strategico pluriennale pensato per riportare la Roma ai vertici del calcio europeo. Lo sviluppo di un nuovo stadio, elemento chiave di questa visione, è già in atto e renderà omaggio alla ricca storia del club”.
I Friedkin spiegano l’esonero di De Rossi
E non poteva mancare un passaggio su Daniele De Rossi: “Ci teniamo a dire questo: nutriamo un profondo rispetto per Daniele, convinti che avrà una carriera di successo come tecnico, e magari un giorno tornerà alla Roma. Separarsi da lui è stata una decisione difficilissima, ma l’abbiamo presa con la convinzione che sia la strada giusta per puntare ai trofei in questa stagione”.
I tifosi giallorossi non ci stanno
Ma i dubbi restano, e i tifosi giallorossi li manifestano sul web, come Filippo: “Puntare subito ai trofei? Juric è la risposta? Mistero della fede”. Allo stesso modo Stefano: “In effetti Mourinho non era adatto a vincere trofei serviva l’esperienza di Juric”. Gigi invece guarda indietro: “Purtroppo nel mondo del calcio regna l’ ipocrisia, De Rossi già nel interviste ha dimostrato di non far parte di questo mondo”. Andrea allo stesso modo è scettico: “Fai una campagna acquisti che reputi di livello rispetto al personaggio che li allena, la squadra è unita con lui e lo mandi via, dicendo che punti a Trofei e ingaggi un, si ottimo, allenatore che non ha mai giocato le coppe”. Così come Mattia: “Quindi è una spiegazione senza spiegazione hahaha”. Mario senza mezzi termini: “Si capisce solo che sono venuti in Italia solo per speculazione edilizia, ma non credo che riusciranno mai a costruire lo stadio”.
Roma, tifosi ancora sul piede di guerra dopo l’esonero di De Rossi