Sui social, che misurano il grado di indignazione popolare attraverso hashtag e flussi, quanto accaduto in Roma-Juventus fomenta una certa corrente di insofferenza verso le istituzioni sportive. Responsabili, in questa specifica circostanza, per la mancata sanzione derivante dalla reiterazione di fastidiosi e offensivi cori che purtroppo, ancora oggi, si sentono indirizzati a Gianluca Pessotto. Cori altrettanto insopportabili diretti a Kostic.
- I cori contro Pessotto e Kostic all'Olimpico
- La decisione del Giudice Sportivo
- Ancora Kostic dopo il caso Spezia-Juve
- La reazione dei tifosi sui social
I cori contro Pessotto e Kostic all’Olimpico
Per chi ha seguito in diretta la sfida dell’Olimpico, alcune frasi particolarmente fastidiose sono state udite e riportate da molti media e, a quanto pare, annotati anche dagli ispettori federali secondo quel che riporta Tuttosport, non hanno prodotto alcun tipo di sanzione del Giudice Sportivo, Gerardo Mastrandrea, che ha multato i club per i petardi esplosi.
La decisione del Giudice Sportivo
Nello specifico, scorrendo quanto riportato dal comunicato ufficiale, ci sono due multe relative a Roma-Juventus: una di diecimila euro, inflitta alla società bianconero «per avere i suoi sostenitori, al 2’ del primo tempo, lanciato nel recinto di giuoco un petardo; per aver inoltre i suoi sostenitori, al termine della gara, lanciato nei settori ospitanti la tifoseria avversaria numerosi oggetti di varia natura».
Una seconda multa è invece destinata alla Roma, pari a ottomila euro, «per avere, i suoi sostenitori, al termine della gara, lanciato nei settori occupati dalla tifoseria avversaria, numerosi oggetti di varia natura».
Non un riferimento a quel che invece sta animando i tifosi juventini, i quali, anche con un linguaggio esplicito, menzionano la mancata sanzione per quanto rivolto a Pessotto e per gli insulti a Kostic, ancora una volta.
Ancora Kostic dopo il caso Spezia-Juve
Una replica disgustosa di quel che era già accaduto con lo Spezia, quando fu riservato a Kostic un trattamento da parte di pseudo tifosi oltraggioso, ma ritenuto da imputare a singoli e non dunque assimilabile a un coro a sfondo razziale e discriminatorio.
Uno status quo che si ripete e che, come effetto perverso, consente di lasciar cadere ignobili episodi nel dimenticatoio dell’impunibilità.
La reazione dei tifosi sui social
Su twitter, l’assenza di riferimenti espliciti del Giudice Sportivo al giocatore e al dirigente della Juventus, destinatari di questi terribili insulti, ha suscitato una reazione inevitabile da parte dei bianconeri che si sono accodati alla protesta via social.
Francesco Cecconi scrive: “10.000 euro alla Juve “x lancio di 1 petardo e lanciato verso tifoseria avversaria numerosi oggetti: 8.000 euro alla Roma “x avere lanciato alla tifoseria avversaria numerosi oggetti di varia natura”; Oltre agli insulti a Kostic spariti quindi cori su Pessotto e il fumogeno”. Zio_Franck_1_Jj ci va giù pesante: “Ispettori federali sentono cori contro Pessotto ma non gli insulti razzisti a Kostic #FIGC non vi vergognate?”.
ioJuventino rincara: “10 mila Euro alla Juve. Niente su Kostic. Nessuno ha menzionato Pessotto. Di petardi solo uno: quello lanciato contro i romanisti (dell’altro nulla). Sapete cosa fare. #DisdettaSkyDazn”.