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Lite Mourinho-Serra, come previsto: la decisione del Giudice Sportivo provoca la reazione della Roma. Social indignati

La sentenza del Giudice non fa che confermare quanto previsto già prima del comunicato ufficiale, ma la questione Mourinho-Serra non finisce così. Sui social e non solo: la Roma annuncia ricorso

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Elisabetta D'Onofrio

Elisabetta D'Onofrio

Giornalista e content creator

Giornalista professionista dal 2007, scrive per curiosità personale e necessità: soprattutto di calcio, di sport e dei suoi protagonisti, concedendosi innocenti evasioni nell'ambito della creazione di format. Un tempo ala destra, oggi si sente a suo agio nel ruolo di libero. Cura una classifica riservata dei migliori 5 calciatori di sempre.

Come volevasi dimostrare, il Giudice Sportivo ha inflitto a José Mourinho una squalifica pari a due giornate dopo i fatti che hanno occupato e sovrastato la cronaca di una partita intensa, molto tesa e a tratti imprevedibile e non solo per il risultato finale.

Il tecnico della Roma, destinatario di un rosso durante la sfida di ieri contro la Cremonese, non sarà al suo posto domenica prossima per il match casalingo contro la Juve e salterà anche la successiva gara all’Olimpico di domenica 12 marzo con il Sassuolo. Tutto previsto, tutto come da valutazione date le premesse e quanto consumatosi in campo.

Mourinho, la decisione del giudice sportivo

Per citare il comunicato ufficiale e quanto deciso, sulla base del referto, su Mourinho (che ha ricevuto anche una multa di 10mila euro), il tecnico giallorosso è stato squalificato

“per avere, al 2° del secondo tempo, contestato con veemenza ed atteggiamento provocatorio una decisione arbitrale reiterando tale comportamento all’atto del provvedimento di espulsione; per avere inoltre, al termine della gara, entrando, seppur autorizzato, nello spogliatoio arbitrale rivolto al quarto ufficiale espressioni ed illazioni gravemente offensive”.

Come annunciato, la Roma presenterà ricorso contro questa decisione che mette fuori il lusitano per due partite consecutive di rilevanza cruciale, nel cammino del campionato. Una decisione, quella di Mastrandrea quasi ovvia, ma che non chiude così la questione.

Scontro Mourinho-Serra, inchiesta Figc

La nottataccia trascorsa è stata attraversata da un episodio che non può essere cancellato, né ridotto a mera lite per cose di campo se quel che ha detto ai microfoni Mou è vero.

Lo scontro tra il tecnico portoghese e il quarto uomo Serra andato in scena allo Zini è finito sui tavoli della Procura federale, che ha aperto un’inchiesta inevitabile, giusta.

“A breve – trapela dalla Procura riferisce Repubblica – saranno ascoltati il tecnico giallorosso ed il quarto ufficiale della gara Marco Serra”.

L’audio mancante

Come ampiamente sottolineato, l’allenatore portoghese è stato espulso all’inizio del secondo tempo della sfida di ieri sera persa contro la Cremonese allo stadio Zini dall’arbitro Piccinini che gli ha mostrato il cartellino rosso per delle frasi rivolte al quarto uomo Serra.

Mourinho ha dato sfogo al suo repertorio, definito “emotivo”, per indicare una responsabilità di Serra che l’allenatore giallorosso ha ribadito anche al momento di ricostruire l’accaduto ai media. Le sue urla in cui ripeteva “è lui, è lui” avevano un senso, una ragione, un presupposto.

Fonte: ANSA

Mourinho esterna il suo disappunto

Mourinho valuta azioni legali

Al termine della partita, in un intervento che ha già uno spazio speciale tra le dichiarazioni top del tecnico portoghese ha puntato il dito contro Serra:

“L’atteggiamento del quarto uomo è stato inqualificabile, mi ha mancato di rispetto. Valuterò se fare qualcosa dal punto di vista legale. Non voglio dire che cosa mi ha detto, mi sarebbe piaciuto se ci fosse stata una registrazione audio. Dico solo che io sono un emotivo, ma non un pazzo. Per avere avuto una reazione del genere vuol dire che è successo qualcosa. Il quarto uomo ha richiamato Piccinini ma non ha avuto il coraggio di dirgli ciò che mi aveva detto e come mi aveva trattato”.

L’affondo è giunto poi subito dopo, quando ha toccato la possibilità della squalifica annunciata e la sua assenza in uno scontro centrale da calendario:

“Non voglio entrare nell’ottica che lui è di Torino e la prossima gara è contro la Juventus… Dopo la partita sono andato nello spogliatoio degli arbitri e gli ho detto di dire ciò che era successo, ma non ha voluto. Ha problemi di memoria, si è dimenticato… Serra magari un giorno diventerà il prossimo Collina, Rocchi o Rosetti ma come persona lo rispetto tanto quanto lui rispetta me”.

Il video sul labiale di Serra

Nel dopopartita, infatti, è spuntato questo video sui social in cui si vede il labiale di Serra che, rivolto al portoghese, gli dice: “Ti stanno prendendo tutti per il c**o, vai a casa, vai a casa!”.

Scrive Samuele: “Come dite? La Procura ha avviato un’inchiesta sulle frasi di Serra rivolte a Mourinho? Eppure mi avevano assicurato che Mourinho fosse solo un rosicone e che non ce la potevamo prendere per delle frasi da parte di un arbitro”. Emanuele Venditti chiede: “Vai a casa. Vai a casa” Tutto apposto qui? @AIA_it @FIGC #ASRoma #Mourinho #CremoneseRoma”. StraRoma ricorda: “Non abbiamo perso né per l’arbitro né per l’espulsione di Mourinho. Mi limito ad evidenziare che dopo un errore in Milan Spezia Serra chiese scusa al Milan e fu intervistato anche da Sky. Ieri è stato protagonista di qualcosa di più grave…Attendo con fiducia…”

Non mancano i detrattori del portoghese, eppure rimane il cumulo di interrogativi e domande su quanto accaduto. Un video, questo di Serra, che sta già agitando i social e i tifosi romanisti e non solo, e ciò ben prima della sentenza che ha inflitto due giornate a Mourinho.

Lite Mourinho-Serra, come previsto: la decisione del Giudice Sportivo provoca la reazione della Roma. Social indignati Fonte: ANSA

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