E’ iniziato nel peggiore dei modi il giorno del derby a Roma. A poche ore dal match, in programma alle 18, questa mattina ci sono stati violenti scontri i tra un gruppo di circa 200 tifosi laziali e un centinaio di supporter giallorossi. La polizia è intervenuta per separare le due fazioni anche con un lancio di lacrimogeni. Un tifoso romanista è stato arrestato.
- Come sono iniziati gli scontri a Roma
- Giornata a rischio quattro per le forze dell'ordine
- I precedenti in coppa Italia
Come sono iniziati gli scontri a Roma
Tutto è cominciato verso le 9.30 di stamani quando circa 200 tifosi laziali, tutti con il volto coperto, si sono spostati verso il bar River. Un gruppo di 100 sostenitori giallorossi li ha raggiunti e sono iniziati i tafferugli. A quel punto è intervenuto il personale della Questura per separare le due tifoserie. Per disperderli i poliziotti, che sono stati oggetto di lancio di bombe carte, hanno utilizzato i lacrimogeni.
Giornata a rischio quattro per le forze dell’ordine
Nessuna sorpresa per le forze dell’ordine che da ieri monitorano le zone vicino allo Stadio Olimpico come Ponte Milvio e piazzale Clodio con particolare attenzione anche su pub e locali notturni frequentati spesso dai tifosi. La giornata di oggi è stata classificata come “rischio 4”, ovvero il più alto possibile, per un evento che vedrà il sold out allo stadio con 64 mila persone e l’apertura dei cancelli alle 15.30, due ore e mezza prima dell’inizio.
I precedenti in coppa Italia
Anche nell’ultimo derby di Coppa Italia del 10 gennaio ci sono stati diversi scontri. Prima il lancio di petardi e fumogeni tra la tribuna Tevere dei biancocelesti e i distinti Sud dei romanisti che portò a 16 Daspo e un ferito che ha poi perso un orecchio, nella notte una rissa tra 400 ultras a Ponte Milvio e un assalto armato in un pub in cui ha rischiato la vita un tifoso romanista.
Per limitare i rischi, il percorso d’accesso allo stadio è stato fatto in modo che tifosi della Roma e quelli della Lazio non vengano a contatto. Necessario anche un controllo accurato di tutti gli striscioni che verranno esposti sugli spalti per evitare che contengano messaggi di natura politica o discriminatori, come gli adesivi antisemiti apparsi al Portonaccio, al Tiburtino e non solo, episodio che ha provocato lo sdegno della Comunità Ebraica di Roma. La speranza è che dopo gli scontri di stamane possa esserci solo il confronto in campo tra la squadra di De Rossi e quella di Tudor.