La Roma non va oltre il 2-2 contro la Salernitana e adesso il piazzamento Champions League in campionato si allontana. Nonostante la penalizzazione di 10 punti alla Juventus, il Milan (quarto) adesso è distante quattro punti. Molto probabilmente i giallorossi tenteranno l’ingresso nell’Europa che conta tramite l’Europa League, con la finale col Siviglia in programma tra poco più di una settimana. Potrebbero infatti non bastare 6 punti nelle ultime due giornate di Serie A.
- Roma, Mourinho provoca la Lazio
- Juve penalizzata: il parere di Mourinho
- Mourinho: "Dybala sta male"
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Roma, Mourinho provoca la Lazio
Al termine della partita contro la Salernitana, Mourinho è intervenuto ai microfoni di Dazn: “Primo tempo con poca intensità e concentrazione. Magari per i tanti cambi, e la colpa è mia, ma la situazione non è facile. C’è una finale e tanti giocatori stanchi. Ci sono cambi obbligati, già accordati prima della partita. Non è facile fare questa gestione. Partita difficile, la Salernitana ha giocato la finale della Champions, ma non è una critica, è una cosa che mi piace, e ha fatto bene”.
Mourinho ha anche stuzzicato la Lazio, che ieri ha battuto l’Udinese con un rigore contestato dai bianconeri: “Pairetto bene come sempre, fa sempre il suo lavoro bene. Non è il risultato che volevamo. La finale è più importante delle due partita di campionato”.
Juve penalizzata: il parere di Mourinho
Mourinho: “Dybala sta male”
Infine, Mourinho ha svelato le condizioni di Dybala in vista della finale di Europa League contro il Siviglia: “Come sta Paulo? Male. Se sono ottimista? no. Gli altri? Smalling ha giocato 90, El Shaarawy pure, Gini ne ha giocato tanti. Vediamo Spinazzola. Con la Fiorentina è un allenamento? Un allenamento serio. Faremo più cambi, ma giocheremo con serietà”, ha concluso dopo Roma-Salernitana.
Roma, Mourinho cita Gesù Cristo
La chiusura dello Special One è dedicata a un primo, parziale bilancio della stagione: sette milioni di mercato e finale di Europa League, ci sarebbe già da essere soddisfatti. Per Mou si tratta di un’impresa dai risvolti addirittura divini: “Non è un miracolo, è Gesù Cristo che è arrivato a Roma ed è andato in Vaticano. Se influisce sul futuro? Ciao a tutti, me ne vado in vacanza, devo prendere un aereo”.