Nell’assemblea degli azionisti della Juventus svoltasi ieri ad un certo punto è saltato fuori anche il nome di Paulo Dybala, l’ex bianconero passato alla Roma da questa stagione al culmine di un tormentato e pure parecchio commosso addio a Torino. L’ormai ex amministratore delegato Maurizio Arrivabene ha infatti spiegato per quale motivo ci fu la separazione con il fresco campione del mondo argentino.
- Arrivabene: "Le condizioni chieste da Dybala erano insostenibili"
- Le reazioni social alle parole di Arrivabene ed il confronto con Di Maria e Pogba
- Dybala a disposizione della Roma per la partita contro il Bologna
Arrivabene: “Le condizioni chieste da Dybala erano insostenibili”
Durante un’assemblea che fornito diversi motivi di discussioni nei media, con dichiarazioni da parte del CdA uscente e anche di qualche socio che ha fatto parecchio rumore con le proprie esternazioni, l’ad uscente della Juve ha infatti spiegato: “Le condizioni chieste da Dybala erano considerate onerose e impegnavano il club su un piano pluriennale”. Uscito da parametro zero, l’argentino fu rimpiazzato da un altro connazionale, anch’egli parametro zero, ovvero Di Maria, e qui Arrivabene ha aggiunto: “L’opportunità di ingaggiare un calciatore come Di Maria, che ha dimostrato il suo valore anche nell’ultimo Mondiale, era di prenderlo per un anno. Lui doveva rappresentare e fare da mentore per i giovani, i Fagioli e i Miretti. L’abbiamo ritenuto importante”.
Certo, poi ci sono state le vicissitudini infortunistiche, ma intanto El Fideo effettivamente si è rilanciato in Qatar e la cosa potrebbe essere un buon viatico per la ripresa della stagione con la Juve. Fatto sta che la spiegazione dell’ex amministratore delegato, prossimo a lasciare l’incarico a gennaio a Maurizio Scanavino, ha generato un po’ di commenti, alcuni anche polemici (sorvoliamo su insulti e contumelie).
Le reazioni social alle parole di Arrivabene ed il confronto con Di Maria e Pogba
Sui social si legge: “Arrivabene dice che Dybala era un costo eccessivo per la Juve; infatti gli altri arrivati giocano gratis”, “Scusate, ma Dybala non è anche lui campione del mondo?”, riferendosi alle parole su Di Maria; e ancora: “Gli infortuni, il contratto pluriennale sono solo scuse se poi vai a prendere Pogba che è nelle stesse condizioni fisiche alle stesse cifre”. E a proposito di quest’ultimo, un altro utente scrive: “Pogba 4 anni a 8 milioni per andare a sciare e metterci 10 lustri per recuperare da un menisco”.
Dybala a disposizione della Roma per la partita contro il Bologna
Insomma, ai tifosi le parole di Arrivabene non sono andate giù, soprattutto se si fa il raffronto con i due nuovi ingaggi – Di Maria e Pogba – che nella prima parte della stagione hanno deluso (soprattutto il secondo) e le cui condizioni fisiche non erano certo migliori di quelle di Dybala. Ma intanto quest’ultimo è rinato alla Roma, ed anche se ha passato più tempo in panchina ai Mondiali che in campo, si appresta ora a tornare in Italia da campione, con il club giallorosso pronto a riabbracciarlo.
L’arrivo a Trigoria è previsto giovedì 29 dicembre, e la Joya (che ha anche rinunciato a qualche giorno di vacanza) potrebbe essere già a disposizione di Mourinho per il primo match del 2023, previsto il 4 gennaio contro il Bologna (ricordiamo che Dybala non veste la maglia da titolare dallo scorso 9 ottobre). Certo, le condizioni fisiche sono da valutare, ma pare comunque che l’infortunio al retto femorale accusato lo scorso novembre sia ormai acqua passata.