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Ronaldo vuota il sacco sulla trattativa col Napoli e rivela il sogno: giocare con Messi

Rivelata la seconda parte dell’esplosiva intervista di Cristiano Ronaldo con il giornalista Piers Morgan, in cui il portoghese parla anche del suo rapporto con Messi

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Gerry Capasso

Gerry Capasso

Giornalista

Per lui gli sport americani non hanno segreti: basket, football, baseball e la capacità innata di trovare la notizia dove altri non vedono granché

Cristiano Ronaldo non ha ancora smesso di dire tutta la sua verità. L’esplosiva intervista con Piers Morgan, famoso giornalista inglese, alla vigilia del Mondiale continua ad essere fonte di clamorose indiscrezione. Nella serata di ieri è stata infatti rivelata la seconda parte che contiene tantissime dichiarazioni del giocatore portoghese.

Ronaldo vuota il sacco sulla trattativa con il Napoli

Cristiano Ronaldo smentisce la voce di essere un “giocatore indesiderato”. Negli ultimi mesi si è parlato molto di un suo addio al Manchester United e di un approdo in Italia, in particolare al Napoli ma ora è CR7 a fare chiarezza: “Sono il giocatore con lo stipendio più alto della storia della Premier e la stampa scriveva che nessuno mi voleva. Chi non vuole uno che segna 32 gol? Abbiamo parlato con Sporting e Napoli ma ho scelto l’Inghilterra. Confermo che avevo un’offerta di 350 milioni dall’Arabia”.

Ronaldo: nuovi attacchi al Manchester United e a Ten Hag

Anche nella seconda parte dell’intervista, Cristiano Ronaldo non risparmia attacchi alla dirigenza del Manchester United confermando che la sua storia d’amore con i Red Devils potrebbe essere conclusa: “All’inizio della stagione mi hanno detto che non avrei giocatori titolare perché avevo saltato la preparazione e ho accettato la situazione. Poi sono successe altre cose e penso che fosse una strategia del club per spingermi al limite e per farmi andare via e non parlo solo dell’allenatore ma anche di due-tre dirigenti importanti. Mi sono sentito tradito”.

I rapporti tesi con il tecnico Ten Hag sono cominciati dall’amichevole estiva con il Rayo Vallecano: “Me ne sono andato prima e lo rimpiango ma il coach mi ha provocato. Voleva mettermi dentro per 3 minuti ma non sono quel tipo di giocatore. Col Rayo ce ne siamo andati in 9 ma si è parlato solo di me. Ho chiesto scusa ed era finita lì ma lui mi ha mancato di rispetto. Mi ha deluso anche il comunicato del club sui tre giorni di sospensione dopo il Tottenham: decisamente troppo. E’ stata una vergogna. Mi sono sentito umiliato. Anche quando Bella (la figlia, ndr) è stata male e ha avuto la bronchite nessuno voleva credere al fatto che fossi preoccupato. Hanno messo in discussione la mia professionalità”.

Cristiano Ronaldo: il rapporto speciale con Messi

Avversari da una vita, per molti quasi nemici. Ma per Cristiano Ronaldo non è così e nel corso dell’intervista spiega il suo rapporto con Lionel Messi sia professionale che umano: “E’ un calciatore incredibile, magico. Dividiamo il palcoscenico da 16 anni e abbiamo un grande rapporto. Non siamo di certo amici ma per me è come un compagno di squadra a distanza che rispetto per come parla di me, e per il rapporto che sua moglie ha con la mia fidanzata. Posso solo parlare bene di lui. Per me è il più grande giocatore che ho visto giocare, insieme a Zidane. Un futuro insieme? Chi può dirlo ma di sicuro venderemmo molte magliette”.

Cristiano Ronaldo: pronto al suo quinto Mondiale

Ma ora Cristiano Ronaldo è pronto a mettersi tutte le polemiche alle spalle per pensare solo al Mondiale in Qatar con la maglia del Portogallo: “E’ il mio quinto e probabilmente sarà l’ultimo. Se il Portogallo vince non mi importa chi segna. La finale con l’Argentina di Messi? Se vinciamo 3-2 e segno il gol decisivo allora mi ritiro all’istante. Abbiamo un grande allenatore e ottimi giocatori sono sicuro che faremo un ottimo Mondiale”.

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