La serata di Europa League è stata scossa da un gol clamoroso messo a segno nella partita tra Rangers e Standard Liegi. Gli scozzesi, già in vantaggio di un gol, stavano controllando la partita e difendendo il risultato, quando in pieno recupero si assiste al miracolo sportivo.
Kemar Roofe prende palla davanti la sua area, salta un paio di uomini, si decentra un po’ sulla destra e, con la linea di centrocampo ancora da superare, scarica un destro terribile che scavalca il portiere belga Bodart fuori dai pali, il pallone si insacca e tutti restano sbigottiti.
Quasi non ci crede nemmeno lui, i compagni lo abbracciano e lui scoppia di gioia. Il gol è favoloso per tutto: azione generale, tecnica nel saltare gli avversari e precisione del tiro che scavalca tanto quanto basta il portiere, in più nel momento decisivo della partita.
Steven Gerrard, che di gol carini se ne intende, a fine partita ha commentato così il gol. “Gioco a calcio a livello professionistico dal 1998 e questo è il gol più bello che io abbia mai visto con i miei occhi”.
Il suo tiro, tra l’altro, rappresenta un record per l’Europa League, essendo il gol segnato da più lontano nella storia della competizione: 49.9 metri.
Kemar Roofe è un attaccante inglese di origini giamaicane, del 1993. Non è mai stato un bomber da 20 gol a stagione, l’anno scorso in forza all’Anderlecht ha segnato 6 goal nel campionato belga. Oggi, ad un’altra squadra belga, ha segnato il gol della vita.