L’Italia femminile ha superato per la prima volta il girone ai Mondiali e questo risultato storico non è il solo motivo di soddisfazione per il CT Di Giandomenico: “Il bilancio è positivo, siamo felici del nostro cammino, al di là del risultato storico conquistato. E’ importante avere una direzione da seguire e voler disputare ancora queste partite, abbiamo fatto bene sul piano della mentalità, cercando di arrivare al risultato attraverso la prestazione: quella al debutto contro gli USA è stata eccezionale, per la vittoria, per il bonus, per la reazione alla meta subita e per la reazione all’infortunio di Ilaria Arrighetti”.
La lunga esperienza sulla panchina azzurra potrebbe però essersi chiusa: “Il futuro? Dopo 13 Sei Nazioni e 2 Mondiali potrebbe essere il momento giusto per voltare pagina, ma decideremo assieme alla Federazione: la rosa verrà rinfrescata, perché ci sarà il World Rubgy WXV, una nuova competizione internazionale. Sono pronte a giocare titolari Granzotto e Stevanin, che non sono scese in campo in Nuova Zelanda, ma sono state importanti in allenamento, abbiamo poi ricambi in prima linea, dove sono stato conservativo in questa manifestazione, e sulla trequarti, già innervata da Giada Franco e Francesca Sgorbini. Dobbiamo lavorare quando non possiamo sviluppare gioco palla alla mano, ma nel complesso è l’esperienza che migliora la gestione dei momenti chiave”.