Un Torino in grandissimo spolvero asfalta 3-0 una Salernitana sterile e senza idee all’Arechi nel primo posticipo del lunedì valevole per la quarta giornata di Serie A. Migliore in campo Radonjic, autore di una doppietta. Bocciature a raffica tra i padroni di casa. La chiave della partita e i top e i flop della partita nella nostra analisi.
- Salernitana-Torino, la chiave della partita
- I top e flop della Salernitana
- I top e flop del Torino
- Il tabellino di Salernitana-Torino:
Salernitana-Torino, la chiave della partita
Senza Dia, c’è ancora Botheim a guidare l’attacco della Salernitana, supportato dall’esperienza di Candreva e la vivacità di Cabral. Juric sceglie la fisicità di Tameze per sostituire Ilic in mezzo al campo e lancia Seck sulla trequarti con Radonjic per ovviare al forfait dell’ultim’ora di Vlasic. Il peso dell’attacco è tutto sulle spalle – larghe – di Duvan Zapata. Serve un episodio per sbloccare una partita ed è proprio ciò che accade al 15′, quando sugli sviluppi di corner Buongiorno insacca sotto misura. Anima e capitano del Torino. In chiusura di mercato era con un piede e mezzo a Bergamo, poi ha vinto il cuore. E non si è mosso dalla squadra della città che gli ha dato i natali.
Rivivi tutte le emozioni di Salernitana-Torino
La Salernitana prova a reagire senza troppo convinzione e il Toro, con cinismo, raddoppia col suo calciatore di maggior talento: Radonjic. Il triplo cambio offensivo a inizio ripresa di Sousa si rivela un assist per gli ospiti, che calano il tris ancora con lo scatenato Radonjic.
I top e flop della Salernitana
- Cabral 6.5: Il più vivace dei suoi. Ci mette velocità e tecnica, e centra un palo a fine primo tempo che sta ancora facendo tremare la porta dell’Arechi.
- Ochoa 5: Bisogna essere onesti: se inizia a sbagliare anche il portiere messicano, allora vuol dire che per la Salernitana è davvero notte fonda.
- Mazzocchi 5: Macchia il suo buon primo tempo con un goffo assist per Radonjic. Che non perdona.
- Bohinen 5: Si perde Buongiorno nell’azione caotica del vantaggio ospite. Soffre l’assenza del compagno di reparto Coulibaly.
- Bradaric 4,5: Il Torino sfonda regolarmente sulla sua fascia: lunedì da incubo.
- Botheim 4: Un fantasma. Purtroppo per Paulo Sousa non tutti gli attaccanti norvegesi sono come Haaland…
I top e flop del Torino
- Radonjic 8: Le incomprensioni con Juric sono storia, ormai. Due gol e il terzo annullato per fuorigioco: il 27enne serbo è una certezza.
- Zapata 7: Basta la sua presenza lì davanti per mandare in crisi gli avversari. Se il fisico lo sorreggerà, Juric ha davvero trovato il centravanti perfetto per il suo gioco incentrato su lotta, grinta e centimetri.
- Bellanova 7: Un martello pneumatico sulla fascia. Corsa e assist: che innesto.
- Buongiorno 7: Un gol che premia la sua scelta di cuore nell’estate dei petrodollari. Poteva essere dell’Atalanta, anzi lo era quasi. Ma a prevalere è stato l’amore per la maglia granata ch’è tatuata sulla pelle.
- Seck 7: Non fa rimpiangere Vlasic. Tutt’altro. Sì, Juric ha un’arma in più da sfruttare in attacco.
- Schuurs 7: C’è poco da commentare: solita prestazione perfetta.
Il tabellino di Salernitana-Torino:
Salernitana (3-4-2-1): Ochoa; Lovato, Gyomber (46′ Ikwuemesi), Pirola; Mazzocchi, Bohinen (46′ Martegani), Legowski (67′ Kastanos), Bradaric (68′ Fazio); Candreva, Cabral; Botheim (46′ Tchaouna). A disposizione: Fiorillo, Costil, Sambia, Maggiore, Bronn, Sfait. Allenatore: Sousa.
Torino (3-4-2-1): Milinkovic Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova (68′ Soppy), Ricci (87′ Gineitis), Tameze, Lazaro; Seck (78′ Linetty), Radonjic (78′ Karamoh), Zapata (87′ Pellegri). A disposizione: Gemello, Brezzo, Sanabria, Pellegri, Sazonov, Antolini, N’Guessan. Allenatore: Juric.
Arbitro: Giuia
Marcatori: 15′ Buongiorno, 40′ e 50′ Radonjic
Note: Ammoniti: Gyomber, Bellanova, Schuurs, Fazio