Velocissimo. Come e più di quando sfreccia in pista con la sua Ducati, con cui ha conquistato gli ultimi due titoli del Mondiale MotoGP. Una sprint la comparsata sanremese di Pecco Bagnaia. Pochi minuti, neanche cinque, Il tempo di scendere le scale dell’Ariston, di salutare Amadeus e di provare a raccontare il suo rapporto speciale con la musica. Senza neppure avere il tempo di svelare la sua canzone preferita. Poco male: lo aveva fatto in altre occasioni.
- Bagnaia al Festival di Sanremo: l'emozione di Pecco
- Ma la canzone preferita di Bagnaia è dei Metallica
- Come se l'è cavata Pecco all'Ariston? Sufficienza piena
Bagnaia al Festival di Sanremo: l’emozione di Pecco
Emozionatissimo Pecco al momento di scendere le mitiche scale che portano al palco. Quasi più di quando percorre le scale, ma all’incontrario, per arrampicarsi sul podio in un Gran Premio. “Essere qui è fantastico, prima di scendere il cuore batte uguale”, la confessione ad Amadeus, che l’ha fortissimamente voluto a Sanremo. “Ascolto sempre la musica mentre faccio la doccia, quando mi preparo la mattina”, la rivelazione del pilota chivassese. “Spazio su qualsiasi genere. Il rock mi dà la carica giusta, la musica fa parte del mio mondo al 100%. Al Mugello facevo il deejay dopo la vittoria? Forse è meglio che continui a fare quello che faccio”.
Ma la canzone preferita di Bagnaia è dei Metallica
Il paradosso è che Pecco ha un grande rapporto con la musica, ma la sua canzone preferità non è italiana. Adora i Metallica, infatti, e prima di ogni Gran Premio per darsi la carica ascolta uno dei brani cult dello storico gruppo heavy metal californiano: Enter Sandman. L’ha confessato lo stesso Bagnaia un paio di mesi fa, alla serata organizzata per celebrare la Ducati all’Unipol Arena di Bologna, quando per caso gli organizzatori hanno sparato a palla le note della canzone, uscita nel 1991. “Ci credereste se vi dicessi una cosa?”, ha detto il due volte campione del mondo di MotoGP: “L’ascolto praticamente ogni domenica, a precedere il Gran Premio”.
Come se l’è cavata Pecco all’Ariston? Sufficienza piena
Dopo aver presentato con qualche impaccio Ghali, Bagnaia ha salutato ed evidentemente c’ha preso gusto, visto che ha dato appuntamento a una prossima edizione: “È stato un piacere, alla prossima”. Ma che ne pensano i tifosi del Pecco in abito di gala per il Festival? “Come s’è conciato?”, chiede un utente su X. “Ecco l’esempio di un’ospitata sobria e garbata di un campione, una presentazione di un cantante, un applauso, ringraziamenti e riconoscimenti e alla fine lo sportivo chiude ‘È stata un onore’. Forse perché da italiano sa cos’è”, scrive Guy che lancia una frecciata a Sinner. “In un mondo giusto Bagnaia sarebbe entrato sulle note di Vado al massimo”, la tiratina d’orecchie alla regia. “Temevo peggio”, l’ammissione di Edoardo.