Sanremo 2025 è finito e con il suo verdetto. Come sempre c’è chi è d’accordo e chi no. Ma a vincere il 75esimo festival della canzone italiana è stato Olly, 23enne cantautore genovese esploso negli ultimi anni con alcuni singoli particolarmente apprezzati come la hit estiva che lo ha visto in partnership con Angelina Mango. Non tutti lo sanno ma Olly è stato un talento di rugby con un idolo ben preciso: Sergio Parisse.
- L'idolo di Olly: Sergio Parisse
- La passione da bambino: il rugby
- Il racconto del suo vecchio allenatore
L’idolo di Olly: Sergio Parisse
Tutti hanno avuto un idolo da piccolini. Per molti si tratta di calciatori, per altri invece la passione ha riguardato altri sport. Icona per Olly è Sergio Parisse, come ha raccontato lo stesso cantautore genovese nel corso di un’intervista a Cosmopolitan: “Da piccolissimo ho avuto un’icona sportiva che è Sergio Parisse, capitano della Nazionale di rugby. Volevo essere lui“.
La passione da bambino: il rugby
Ma da dove nasce questa passione? Bisogna sapere che Olly, al secolo Federico Olivieri, ha avuto un passato da professionista sportivo ai massimi livelli giovanili. Da ragazzino, infatti, il cantante era il capitano della squadra, di club e regionale, ligure di rugby. Era anche riuscito ad arrivare nell’orbita delle accademie federali: penultimo step prima della convocazione in nazionale Under 20 per poi magari essere tesserato per una delle due franchigie italiane impegnate nel campionato celtico.
Il racconto del suo vecchio allenatore
D’altro canto il fisico non gli manca: 190 centimetri per 90 chili. A raccontare qualcosa in più di Federico Olivieri ci ha pensato il suo vecchio allenatore Federico Nasti alla Gazzetta dello Sport: “Per noi è sempre stato Olly, il nome d’arte arriva dal rugby. Era il nostro capitano, il più forte del gruppo. Con lui in campo abbiamo vinto tantissimi tornei.” C’è anche un piccolo rimpianto da parte del coach: “Se avesse continuato a giocare sarebbe arrivato in Nazionale. Aveva ricevuto diverse convocazioni dall’Accademia della Federazione. Gli infortuni e la scelta di andare a studiare a Londra lo hanno portato verso un’altra strada“.
Il suo destino lo ha portato quindi ad esplorare altri lidi. E possiamo dire, a questo punto senza ombra di smentita ancor di più dopo ieri sera, che è andata bene così. Dallo sport alla musica, dalla possibilità della Nazionale alla vittoria del Festival di Sanremo. Olly ce l’ha comunque fatta, inseguendo le sue passioni.