Vox populi, vox dei. E’ quello che è successo ad Emanuele Palumbo, in arte Geolier. Essere proclamato vincitore dal pubblico da casa nonostante la sconfitta nella finalissima del Festival di Sanremo. Il suo 60% di preferenze è stato fatto cadere dalla sala stampa e radio, come già accadde nel 2019 per Ultimo e Il Volo beffati in favore di Mahmood. Ma per Napoli non conta il mancato primato di Geolier: il vincitore ‘morale’ è comunque lui e l’accoglienza sotto casa al Corso Secondigliano, al suo arrivo ieri in serata, è stata da stadio. Un po’ come accadde a Taricone dopo il primo ‘Grande Fratello‘ o al Napoli dopo lo scudetto. Ma tra cori e fischi contro il nord è ancora bufera sui social per il trapper napoletano.
- Sanremo: Geolier torna a casa col coro 'Chi non salta è juventino'.
- Per i napoletani Geolier è comunque Campione a Sanremo
- La polemica social: "Geolier al suo ritorno ha istigato ai fischi"
- Sanremo: Geolier secondo, il precedente tra Ultimo e Mahmood
Sanremo: Geolier torna a casa col coro ‘Chi non salta è juventino’.
Archiviate le polemiche, almeno per una notte, Geolier è stato accolto calorosamente dai suoi concittadini nel Rione Gescal, quartiere dove è cresciuto. Per Geolier è comunque una vittoria di popolo: centinaia di persone lo hanno atteso con fuochi d’artificio e striscioni, accogliendolo come un vincitore. Geolier ha ringraziato i fan dal balcone di casa e ha condiviso su social media un coro dedicato a lui: “Chi non salta è juventino”.
Per i napoletani Geolier è comunque Campione a Sanremo
I napoletani sui social rivendicano il peso e l’audience portata da Napoli per Geolier: “Ora capite chi è Geolier, che cosa rappresenta e il peso che ha avuto la sua presenza su quel palco? Ha fatto la storia.” C’è però chi tra le polemiche aggiunge il coro contro la Juventus: “Sarei curioso di conoscere l’associazione Juventus – Sanremo ma saremo sicuramente noi con i preconcetti e non loro i fissati”. C’è anche chi infierisce contro il week end da incubo per i napoletani: “Triplete Napoletano: – Geolier secondo – Milan Napoli 1-0 e 40 punti di distacco – Osi sconfitto in finale e loro piuttosto che pensare ai guai che hanno, CHI NON SALTA JUVENTINO E‘! Poi li sfotti e si offendono…”
La polemica social: “Geolier al suo ritorno ha istigato ai fischi”
Non si è ancora spenta la rabbia nel cuore del rapper Geolier per i fischi ricevuti al termine della serata cover quando si è esibito dopo essere stato proclamato primo dall’ 88% del televoto. Al suo ritorno a casa, affacciato al balcone ha dichiarato: “Ho vinto perché io ho questo (il pubblico ndr.) e visto che mi hanno fischiato, fischiamo noi tutti ora a loro”. Da quel momento tutti gli applausi per Geolier si sono tramutati in fischi per gli italiani che hanno fatto il ‘tifo contro’.
Gli indignati sostengono: “ Qui Geolier si dimostra esattamente per quello che è. Giù la maschera. Ha fatto la vittima ma non ha capito niente che i fischi sono sbagliati, SEMPRE.” E ancora: “Prima subisce i fischi, poi fa la vittima, dinanzi alle telecamere dice ‘Non fa niente, va bene così, poi torna a casa e incita la sua gente a fischiare contro chi gli ha fatto il tifo contro. ABOMINEVOLE.”
I napoletani rispondono: “Vabbè dai… mica ha insultato, ha risposto con i fischi a quelli che l’hanno fischiato.” E ancora: “Cos’ha fatto di grave?”. E infine: “E’ il suo riscatto, lasciatelo in pace”. Anche il giornalista Enrico Varriale l’ha difeso sui social.
Sanremo: Geolier secondo, il precedente tra Ultimo e Mahmood
Geolier secondo, nonostante la percentuale altissima al televoto è comunque un film già visto nel non troppo lontano 2019, soli 5 anni fa. Mahmood ottenne il 38,9 % sommando televoto, sala stampa e giuria d’onore seguito da Ultimo con il 35,6% e da Il Volo con il 25,5%. Al televoto però il risultato era molto diverso: Ultimo sarebbe stato il vincitore con 46,5% di voti rispetto al 39,4% de Il Volo e solo 14,1% per Mahmood. Fu quindi, anche in quel caso, decisiva la Sala Stampa (con la Giuria d’onore di allora) a decretare primo Mahmood, secondo Ultimo e terzo Il Volo.