Il nuovo video che riprende Ciro Santoriello, pubblico ministero della procura della Repubblica di Torino coinvolto nell’inchiesta Prisma, rivelare il proprio pensiero sulla Juventus, ha portato a una netta presa di posizione da parte del ministro dello Sport, Andrea Abodi. Sui social, intanto, il caso non si sgonfia.
- Santoriello ancora nella bufera
- Il paragone anti-juventino di Santoriello
- Santoriello, il ministro Abodi lapidario
- Social in fiamme dopo il nuovo video
Santoriello ancora nella bufera
A poche ore dal primo video choc, con Santoriello che si lascia andare a frasi da censura circa la sua posizione nei confronti della Juventus (“Io, lo ammetto, seguo e sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus. Come pubblico ministero sono anti-juventino, contro i ladrocini in campo”), spunta un nuovo filmato risalente a qualche anno fa che ritrae il magistrato impegnato nell’inchiesta Prima sulle plusvalenze e le “manovra stipendi” mentre si lascia andare a una poco felice battuta-paragone sulla Juventus.
Il paragone anti-juventino di Santoriello
Santoriello, infatti, nel corso di un incontro pubblico, ha voluto utilizzare la non proprio felicissima tradizione della Juventus con la Champions League per argomentare di diritto penale privato con riferimento alle società pubbliche. Nel formulare l’augurio di non essere insieme ad altri colleghi chiamato a parlare di questo argomento, il pm lo definisce
un auspicio che è assolutamente irrealizzabile, al pari, per esempio, della Juventus che vinca la coppa dei Campioni.
Parole, quelle del magistrato che, calate nella realtà attuale, hanno portato in molti a gridare allo scandalo, tanto che, come riportato da La Repubblica, Santoriello potrebbe decidere di sua volontà di tirarsi fuori dall’inchiesta Prima e fare, dunque, un passo indietro, magari sposando l’inchiesta a Milano.
Santoriello, il ministro Abodi lapidario
In serata, dopo le dichiarazioni rilasciate ieri, arriva anche il commento del ministro dello Sport, Andrea Abodi che, a margine della presentazione ufficiale al Cinema Troisi di Roma del cortometraggio “Montespaccato Calcio. Legalità in campo” non ha mancato di bacchettare Santoriello:
Il principio di responsabilità vale sempre. E’ talmente evidente l’inopportunità, anche in momenti in cui si pensa di poterselo permettere, di entrare in linguaggio non istituzionale e consono con il ruolo professionale che si svolge.
Social in fiamme dopo il nuovo video
Sui social, però, la bufera è densissima. Come successo dopo il primo video, infatti, i commenti non si contano. In tendenza schizza ancora l’hashtag #SantorielloOut. Il giornalista Paolo Pagani scrive: “Siamo vicini alla serie tv. Spunta un video al giorno del dott. Santoriello. Ma sempre sulla Juventus? Ma dai? Ancora? Ma è solo “ironico” o “decontestualizzato”? No perché, calma, non vorrei fare commenti che possano poi creare turbative a livello ambiente”. Il direttore di TuttoSport, Guido Vaciago affida il suo pensiero a un video, che chiude con: “Le parole sono parole, i fatti sono fatti. E’ meglio processare i fatti che le parole“.