Anche Alina Kabaeva, la presunta compagna del presidente russo Vladimir Putin, ricompare ma tra i personaggi candidati ad entrare nella black list Ue che è parte integrante del sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia.
A quanto riferisce l’ANSA che cita fonti europee, il nome della Kabaeva è stato aggiunto, insieme a quelli di altri tre personaggi, alla lista nera proposta dal servizio esterno (Seae) della Commissione Europea, che è arrivata così a comprendere 68 persone.
- Il ruolo di Alina Kabaeva e il perché delle sanzioni
- Alina Kabaeva sotto osservazione dell'UE e degli Stati Uniti
- Il mistero Kabaeva
Il ruolo di Alina Kabaeva e il perché delle sanzioni
Considerata una figura centrale, nell’ambito delle poche persone che circondano e che godono della fiducia di Putin ormai da più di un decennio, sia l’ex campionessa di ginnastica sia il numero uno del Cremlino hanno taciuto la loro relazione, omettendo alcun dettaglio sulla loro vita privata e sulla stessa ascesa dell’ex campionessa olimpica nel mondo della politica e dell’imprenditoria.
Emblema, dunque, di una egemonia tentacolare, capace di assumere un ruolo di vertice nella guida anche del gruppo mediatico e televisivo più influente russo, l’ex stella della ritmica Alina Kabaeva viene indicata nella bozza del testo in questione come “strettamente legata al presidente Vladimir Putin”.
Un rapporto, il loro, che – ribadiamo – si è alimentato nelle cronache internazionali sulla base di indiscrezioni, inchieste, sospetti e fonti non ufficiali che, nel corso degli anni, hanno contribuito, con una certa ciclicità, a cercare conferme sulla relazione, il presunto matrimonio con rito ortodosso e sulla stessa paternità dei figli della Kabaeva.
Alina Kabaeva sotto osservazione dell’UE e degli Stati Uniti
Inoltre, Alina da tempo è stata destinataria delle attenzioni sia dell’Unione Europa sia degli Stati Uniti: a lei, Putin avrebbe intestato beni immobiliari e non solo, per mettere al riparo una sorta di tesoro accumulato negli anni che si sono susseguiti al vertice della politica russa.
Ricchezze il cui elenco è assai complicato da stendere e che l’oppositore dissidente, Alexander Navalny, ha provato a quantificare tra retribuzione e proprietà di appartamenti in Russia e la famigerata abitazione in Svizzera, che sarebbero riconducibili alla famiglia e alla stessa Kabaeva.
Il mistero Kabaeva
Archiviata la sua esperienza in qualità di atleta, Alina Kabaeva ha misurato nella politica, alla Duma, e nell’imprenditoria televisiva la sua vicinanza a Putin che ha sempre pubblicamente sostenuto fin dall’epoca che precedette la sua esperienza parlamentare. Un sostegno politico pieno, di recente ribadita nel suo ormai celebre discorso, dopo un’assenza prolungata, a sostegno dell’intervento in Ucraina.
Dopo l’esperienza parlamentare, la Kabaeva ha assunto il ruolo oggi forse evanescente e non molto esposto ma che ricorre nei toni in cui la abbiamo vista e ascoltata, alla presidenza del consiglio di amministrazione del National Media Group, riferimento dell’informazione russa assai prossima al presidente.