Se dal campo arrivano notizie contraddittorie, con la qualificazione alle semifinali di Europa League in cui il suo Chelsea affronterà l’Eintracht Francoforte, ma anche il pareggio contro il Burnley che ha rallentato la corsa ad un posto nella prossima Champions League, fuori dal campo le cose non si mettono bene per Maurizio Sarri.
Il riferimento è proprio a quello che è successo nell’ultima gara di Premier giocata a Stamford Bridge e finita 2-2, in cui l’ex allenatore del Napoli, allontanato dal campo durante la partita, è stato fatto bersaglio di insulti provenienti dalla panchina ospite, tra i quali sarebbe arrivato anche uno ‘stronzo italiano’.
A riferire il tutto è stato il secondo di Sarri, Gianfranco Zola, ma il tecnico toscano potrebbe finire nei guai a causa della reazione agli insulti.
La Football Association lo ha infatti messo sotto accusa per il suo comportamento nei minuti conclusivi della partita, con tanto di comunicato ufficiale. L’accusa è “condotta impropria”.
Questo il comunicato emesso al riguardo nella giornata di mercoledì: “Maurizio Sarri è stato accusato di condotta impropria in relazione al comportamento assunto al 94′ minuto del match giocato lunedì scorso tra Chelsea e Burnley. Il manager del Chelsea ha tempo fino a venerdì alle ore 19.00 per poter presentare le proprie difese”.
Arrivato sulla panchina del Chelsea in estate inoltrata al posto dell’esonerato Antonio Conte, Sarri ha vissuto una stagione in altalena: ottimo inizio, poi flessione brusca di risultati con tanto di rischio esonero, sempre scongiurato. Il Chelsea è comunque ancora in corsa su due fronti, potendo qualificarsi per la prossima Champions, obiettivo della stagione, attraverso il campionato o la vittoria dell’Europa League.
Il futuro di Sarri a Londra è comunque ancora tutto da scrivere. L’addio dopo una sola stagione è possibile: sull’ex Napoli si sarebbe concentrato l’interessamento della Roma.
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