Dopo la pausa per gli impegni delle Nazionali verso il Mondiale 2022 il campionato riprenderà la propria corsa nel sabato di Pasqua per il volatone finale con dieci giornate condensate in meno di due mesi. Con l’Inter che vanta un ampio margine sulle inseguitrici, mentre molto incerta si annuncia la volata per i posti per la prossima Champions League.
Salvo crolli di Milan e/o Juventus, Atalanta, Napoli, Roma e Lazio sembrano doversi giocare l’unico posto a disposizione. Per chi la spunterà sarà una stagione positiva, per chi invece fallirà l’obiettivo ci sarà da fare i conti anche con le conseguenze economiche legate ai mancati introiti per la qualificazione alla fase a gironi.
Un discorso che riguarda in particolare Napoli e Roma, impegnate anche nella programmazione della prossima annata, che dovrebbe vedere nuovi allenatori in panchina a prescindere dall’esito dell’attuale campionato.
Per quanto riguarda la Roma Paulo Fonseca non dovrebbe infatti essere confermato e molti indizi portano a Maurizio Sarri come possibile successore.
L’ex allenatore della Juventus è pronto a rilanciarsi dopo un anno sabbatico e, secondo quanto riportato da ‘Repubblica’, sarebbe schizzato al primo posto nella lista di gradimento della famiglia Friedkin, con i quali ci sarebbero già stati contatti diretti.
già al lavoro per valutare come l’attuale rosa dei giallorossi possa adattarsi alla propria filosofia di gioco. Così, oltre al desiderio di poter contare su Elseid Hysaj, fedelissimo avuto a Empoli e Napoli, Sarri sarebbe stuzzicato dall’idea di trasformare Nicolò Zaniolo in un falso centravanti, sull’onda del successo ottenuto a Napoli con Dries Mertens, la cui carriera è svoltata dopo l’evoluzione da esterno d’attacco a prima punta.
Sarri pensa che Zaniolo possa avere le caratteristiche giuste per questo cambio di ruolo, con Borya Mayoral alternativa come centravanti di ruolo e Edin Dzeko partente.
A tutto questo guarda con interesse anche la Juventus, da tempo in prima fila tra le squadre interessate a Zaniolo. Sarri potrebbe quindi presentarsi a Roma con un… “dispetto” ai danni della propria ex squadra, chiedendo l’incedibilità del giovane talento. La società è pronta ad accontentarlo, a patto però di centrare la qualificazione alla prossima Champions per evitare così cessioni dolorose.