In un’intervista concessa a Repubblica, Sasha Djordjevic è tornato sull’epilogo della passata stagione.
“Inutile negarlo, in tutti noi è viva la consapevolezza di aver subito un colpo dal destino – ha detto -. Una botta di sfiga. Poi, pensando a quanto dolore abbia portato il virus, costi alle famiglie, perfino in vite umane, è chiaro che le nostre storie di sport vengono dopo, non dovremmo neppure parlarne. Però, detto questo, il nostro lavoro è competere e vincere, ed è stata dura lasciar lì una stagione in cui eravamo in testa, e non per caso, ma grazie a un gioco salito a un eccellente livello. Un punto al quale oggi non siamo. E allora si riparte da zero”.