Sarà un percorso lungo e complicato quello che porterà Cyprien Sarrazin a gareggiare di nuovo. Lo sciatore francese è tornato in patria dopo una settimana di ricovero a Sondalo a seguito della terribile caduta di cui è stato vittima a Bormio nel corso della discesa libera.
Le condizioni di Sarrazin
Il trasferimento nelle scorse ora, Cyprien Sarrazin è tornato in Francia ed è ora ricoverato nel reparto di neochirurgia dell’ospedale di Lione dove comincerà il suo percorso di riabilitazione per tornare alle gare. La stagione è ufficialmente chiusa per lui e non c’è ancora una timeline sul possibile ritorno alle gare. Un percorso lungo e molto complicato per lo sciatore francese che ha subito un trauma molto grave nel corso della seconda prova di discesa libera sulla pista dello Stelvio a Bormio.
A raccontare delle sue condizioni il responsabile medico della federazione transalpina, Stephane Bulle che nel corso di una conferenza stampa ha spiegato il percorso che il discesista dovrà affrontare: “Potrà iniziare a mangiare, sedersi e rialzarsi in piedi, insomma fare le cose più semplici. E’ un danno relativamente grave, nel senso che si è intervenuti subito sull’ematoma perché stava portando una compressione nel cranio, l’operazione è andata bene anche se attualmente Cyprien soffre di diplopia (visione doppia). Per questo servirà una rieducazione di qualche settimana. E’ stanco e fa fatica a comunicare a è normale dopo essere stato tenuto in coma per qualche giorni. Difficile esporsi ora sui tempi ma potrà recuperare nel corso dei prossimi mesi”.
Diplopia: il precedente con Marc Marquez
Non è la prima volta che il termine diplopia entra nel ondo dello sport. Uno dei casi più famosi è quello che riguarda il pilota spagnolo di Motogp, Marc Marquez, che ha sofferto per la prima volta di questa condizioni nel 2011 e poi una seconda nel 2021. Si tratta di una condizione che porta ad avere una percezione doppia dell’immagine, può essere transitoria o permanente, può riguardare un solo occhio o due. Nel caso di Marquez le cause sono state di origine traumatica così come sta avvenendo ora per Sarrazin. E’ una condizione che in alcuni casi si risolve in maniera spontanea nel corso dei mesi, altrimenti occorre un intervento chirurgico.