Una giornata che offriva pochi spunti e poche speranze per gli azzurri e a Gurgl le scarse aspettative della vigilia vengono confermate nel corso già della prima manche dello slalom speciale. La conferma è quella del francese Clement Noel che chiude ancora una volta in prima posizione e si conferma come l’uomo da battere. Mentre l’Italia prova ad affidarsi a Gross e Kastlunger.
- Noel mette tutti in fila
- Bene Gross e Kastlunger, Vinatzer va sul sicuro
- L’infortunio di Sala mette in difficoltà gli azzurri
Noel mette tutti in fila
Più che una manche quella del francese Clement Noel è una dichiarazione d’intenti. Lo slalom speciale potrebbe essere il suo terreno di caccia nel corso di questa stagione. Già nella gara inaugurale la sua più che una vittoria era stato un dominio, in Austria riprende esattamente da dove aveva lasciato piazzando una prima manche di livello altissimo in cui dà quasi un secondo a tutta la concorrenza. Alle sue spalle si piazzano il norvegese Atle Lie McGrath e il compagno di squadra Steven Amiez.
Bene Gross e Kastlunger, Vinatzer va sul sicuro
Non una giornata semplice per l’Italia con Alex Vinatzer che decide di giocare sul sicuro per provare a qualificarsi alla seconda manche Vinatzer: “L’obiettivo era di provare a qualificarsi alla seconda. Dopo Levi e con questa neve, l’obiettivo era quella di fare una manche così solida e poi di provarci nella seconda. Noel è sempre l’uomo da battere. Nella seconda magari cambia qualcosa sul setup, se riesci a stare bene è un attimo a scendere anche di diversi decimi”. Meglio di lui fanno Kastlunger e Gross che dopo una prima parte in sicurezza si lasciano andare nella seconda e riescono a piazzarsi in ottima posizione provando a mettere fine a un momento difficile per i colori azzurri.
L’infortunio di Sala mette in difficoltà gli azzurri
La vigilia della gara in Austria non è stata foriera di buone notizie per l’Italia che ha perso anche il suo miglior uomo tra i pali stretti: Tommaso Sala a causa di un brutto infortunio al ginocchio dovrà infatti saltare l’intera stagione. A Gurgl, gli azzurri si presentano solo in quattro con Della Vite che cerca successo anche nella disciplina più tecnica. Ma i risultati sembrano ancora molto lontani per gli azzurri e toccherà ai tecnici cercare delle soluzioni, anche in vista delle prossime stagioni.