Lo sticker antisemita apparso nel settore ospiti del Tardini durante Parma-Roma ha indignato la comunità ebraica, messo in moto la Digos e scatenato Claudio Lotito, che attacca: “Se lo avessero fatto i laziali sarebbe successo un cataclisma”.
- Parma-Roma: il caso dell'asedivo antisemita
- Lotito all'attacco: cosa ha detto il patron della Lazio
- Ultras e scritte antisemite, non è la prima volta: i precedenti
Parma-Roma: il caso dell’asedivo antisemita
Nel corso della sfida andata in scena al Tardini e che è costata la panchina a Pecchia, ha sollevato un polverone lo sticker antisemita spuntato settore ospiti, quello cioè occupato dai tifosi della Roma: una stella di David accanto al simbolo della Lazio e la scritta “peggior nemico”.
Indignata la comunità ebraica, che ha immediatamente alzato la voce. “L’odio antiebraico va condannato sempre. Soprattutto ora che gli ebrei sono sottoposti alla reviviscenza di un antisemitismo mai debellato” ha dichiarato il presidente della Comunità Ebraica di Roma, Victor Fadlun. Sulla vicenda indaga la Digos, che sta passando al setaccio i filmati delle telecamere di videosorveglianza per individuare i responsabili.
Lotito all’attacco: cosa ha detto il patron della Lazio
A margine di un evento che si è tenuto alla Camera dei deputati, il presidente della Lazio Claudio Lotito ha commentato la vicenda del Tardini, non risparmiando frecciatine: “Se lo avessero fatto i laziali, sarebbe successo un cataclisma”.
Il patron spiega: “Quando ho preso questa società era attaccata e giudicata antisemita, mentre oggi la Lazio ha un presidente che fa parte della commissione contro l’antisemitismo”. E continua: “Ci possono dire tutto ma non che siamo antisemiti, parlano i fatti”.
Ultras e scritte antisemite, non è la prima volta: i precedenti
Non bisogna riavvolgere più di tanto il nastro per individuare il precedente più recente. Alla vigilia del derby della Capitale dello scorso gennaio, infatti, alcuni supporter della Roma avevano esposto uno striscione con su scritto ‘Lazio ebreo’ accompagnato da due svastiche.
Nel 2006 fu mostrato un altro striscione choc nella curva giallorossa: ‘Lazio Livorno stessa iniziale stesso forno’. Ma anche sulla sponda biancoceleste del Tevere non sono mancati episodi che hanno generato polemiche e indignazione. Il riferimento è soprattutto al 2017, quando gli ultras della Lazio diffusero in Curva Sud immagini raffiguranti Anna Frank con la maglia della Roma. Nel 2023, poi, un tifoso fu immortalato in tv con la maglia della Lazio: sulle sue spalle il ‘Hitlerson‘ e il numero 88 di chiara matrice nazista.