Le due semifinali di ritorno della Coppa Italia si giocheranno senza tempi supplementari: in caso di parità complessiva (con punteggi speculari rispetto all’andata, che renderebbero inutile la regola dei gol in trasferta) si procederà direttamente con i calci di rigore per decretare la finalista.
A riferire la novità regolamentare è ‘La Gazzetta dello Sport’, secondo cui la conferma da parte della Lega Serie A, organizzatrice del torneo, è una semplice formalità. L’esigenza di cambiare il format nasce a causa dello stop di oltre tre mesi che rende rischioso, dal punto di vista fisico, giocare altri trenta minuti oltre i novanta regolamentari, visti anche gli impegni ravvicinati per portare a termine la stagione.
Novità importante anche per quel che riguarda il calcio d’inizio delle due sfide: sia Juventus-Milan, in programma il 12 giugno, sia Inter-Napoli, in calendario ventiquatt’ore dopo, si giocheranno alle 21. A confermare l’orario è la ‘Rai’, detentrice dei diritti tv del torneo, tramite i propri canali social.
Per quanto riguarda gli scenari, per arrivare ai rigori nella semifinale fra Juventus e Milan le due squadre dovrebbero pareggiare per 1-1 (stesso punteggio dell’andata, quando a San Siro il Milan andò in vantaggio con Rebic per poi essere raggiunto nel finale da Cristiano Ronaldo su rigore).
Per quel che riguarda invece la semifinale fra Napoli e Inter la lotteria da dischetto si renderebbe necessaria in caso di vittoria dei nerazzurri per 1-0. All’andata, infatti, i partenopei vinsero proprio con quel punteggio, grazie a una rete di Fabian Ruiz.
La finale, come da calendario, si giocherà all’Olimpico di Roma, mercoledì 17 giugno.
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