Volti nuovi per portare entusiasmo. Ma soprattutto personalità . Dopo aver passato l’autunno ad invocare quei rinforzi non arrivati durante la scorsa estate, José Mourinho è stato ascoltato a gennaio dai dirigenti della Roma e gli effetti sono stati immediati.
Dopo la falsa ripartenza contro la Juventus, comunque al termine di una partita di ottimo livello per 65 minuti prima di un blackout inatteso e inspiegabile, la Roma ha infatti centrato la prima vittoria del nuovo anno, battendo di misura il Cagliari.
A decidere la sfida è stato proprio uno dei primi acquisti giallorossi del mercato di gennaio, Sergio Oliveira. Il centrocampista arrivato in prestito dal Porto si è procurato e ha trasformato il calcio di rigore decisivo al 33’ del primo tempo diventando il primo portoghese a segnare con la maglia della Roma in Serie A.
Unica brutta notizia per José Mourinho l’infortunio subito nel riscaldamento da Lorenzo Pellegrini, sostituito da Jordan Veretout.
Roma, contro il Cagliari la squadra che piace a Mourinho
Grazie a questo risultato la Roma, che non vinceva in casa dal 13 dicembre contro lo Spezia, sale a 35 punti, a -6 dal quarto posto, obiettivo difficile, ma ancora raggiungibile. In particolare se la Roma ripeterà prestazioni come quella offerta contro il Cagliari e, appunto, per un’ora contro la Juventus.
Al cospetto dei sardi di Walter Mazzarri, che si fermano dopo due vittorie consecutive che hanno rilanciato le speranze di salvezza dei rossoblù, la Roma ha offerto una prestazione di sostanza, mostrandosi finalmente concentrata anche in fase difensiva per tutta la durata del match (sesto clean sheet casalingo della stagione, record della Serie A 2021-2022, come il Napoli), e di qualità in fase di costruzione, sprecando più di un’occasione per arrotondare il punteggio.
Dopo un primo rigore, concesso già al 4’, ma poi cancellato dal Var, che ha evidenziato come Carboni non avesse commesso fallo su Zaniolo, la Roma ha continuato ad attaccare, sfiorando il gol con Abraham al 15’ e poi trovandolo poco dopo la mezzora quando il rigore è stato concesso per un fallo di mano di Dalbert su tiro dello stesso Oliveira.
Il Cagliari, con Joao Pedro rimasto in campo nonostate un infortunio subito nel finale di primo tempo è stato bravo a restare in partita, ma senza quasi mai impensierire Rui Patricio, mentre la Roma ha sfiorato più volte il raddoppio, con Veretout e poi con Nicolò Zaniolo, accesosi però a intermittenza.
Mourinho cambia posizione a Zaniolo: ecco la nuova Roma
Proprio la posizione dell’attaccante esterno della Nazionale potrebbe aprire un nuovo capitolo della stagione della Roma. Dopo aver chiuso il 2021 con il 3-5-2, infatti, Mourinho sembra tornato in pianta stabile al 4-2-3-1, con Oliveira in mediana al fianco di Veretout e il trio Zaniolo-Mkhitaryan-Felix alle spalle di Abraham.
Facile immaginare che il nuovo assetto tipo della Roma possa prevedere Pellegrini dietro alla punta centrale, con Mkhitaryan a destra e Zaniolo a sinistra e il nuovo tandem di centrocampo a garantire qualità e quantità . Basterà per rimontare nella lotta al 4° posto? Chissà , ma questa Roma può sorprendere nella seconda parte della stagione.
Serie A, l’impatto dei nuovi acquisti: Nani e Oliveira subito decisivi
Sergio Oliveira è stato infatti protagonista di un ottimo debutto, giocando con qualità , semplicità e personalità , proprio quello che serviva alla Roma, confermandosi tra l’altro rigorosta implacabile: l’ex Porto ha infatti trasformato 11 degli ultimi 12 penalties calciati tra Primeira Liga e Serie A.
La 22ª giornata di Serie A ha quindi visto protagonisti due giocatori al debutto subito dopo essere stati acquistati dalle rispettive squadre sul mercato: oltre a Oliveira, è stato infatti decisivo anche Luis Nani, che ha ispirato con un assist il pareggio del Venezia contro l’Empoli.
La qualità paga sempre, quindi, insieme all’esperienza. Chissà che non possa essere un messaggio per Milan e Juventus, le due squadre più attese nelle ultime due settimane di mercato, alla caccia di rinforzi rispettivamente per difesa e attacco.
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