Il Milan strappa un soffertissimo 2-2 nel diluvio del Via del Mare ed è costretto a veder scappare il Napoli a +9 in testa alla classifica. Chi, dopo il drammatico pareggio concesso alla Roma nel recupero e l’eliminazione dalla Coppa Italia con il Torino in dieci, si sarebbe aspettato una reazione dell’undici di Pioli è costretto ad accontentarsi di una seconda frazione che, nonostante le evidenti difficoltà, regala un punto contro un Lecce capace di dettare legge e annichilire i campioni d’Italia in ogni zona del campo con una prima frazione da grandissima squadra.
- Lecce-Milan, gli highlights
- Lecce-Milan, le pagelle dei rossoneri
- Lecce-Milan, le pagelle dei giallorossi
- La pagella dell'arbitro
- I prossimi impegni del Milan
Lecce-Milan, gli highlights
Nella prima frazione piove a dirotto su Lecce e sul Milan di Stefano Pioli, che va sotto 2-0 in 23′ e si lascia cannibalizzare da un Lecce affamato, sospinto dalle folate imprendibili di Strefezza e Di Francesco. Sul vantaggio dei padroni di casa, dopo appena 3′, pesano gli errori macroscopici di Kalulu e Theo Hernandez. Il primo appoggia con poca convinzione su Calabria, il secondo spinge con il petto la sfera nella propria porta nel tentativo di anticipare Blin sul cross di Di Francesco. Passano 20′ e, dopo un errore dello stesso Di Francesco, l’undici di Baroni trova il raddoppio. Ci pensa Baschirotto, che incorna il cross pennellato di Hjulmand e insacca. Anche in questa occasione, disastro di Theo Hernandez, che tiene in gioco il roccioso difensore giallorosso sbagliando la linea per l’offside.
Nella ripresa, Pioli aggiusta il tiro. La pressione dei salentini non si placa, ma l’ingresso di Dest permette di limitare i danni prodotti da Strefezza e regala maggiore sicurezza. Leao finalmente si accende e, con una magia, riapre i giochi al 58′, poi tocca proprio al terzino americano di proprietà del Barcellona avviare l’azione del pareggio con un cross prefetto per l’appoggio di Giroud all’accorrente Calabria, che deve solo spingere la sfera in rete e fa 2-2. Nel finale, il Milan prova anche a vincerla, ma non è serata e il piatto di Messias grazia Falcone stampandosi sul palo.
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Lecce-Milan, le pagelle dei rossoneri
- Tatarusanu 5: Beffato, ma immobile, sull’autorete di Theo, può poco sull’incornata imperiosa di Baschirotto che vale il raddoppio
- Calabria 5,5: In avvio, il Lecce sfonda a ripetizione sulla sinistra con Di Francesco e di lui, puntualmente, non c’è traccia. Sfrutta lo spazio concessogli dalla retroguardia di casa per insaccare l’appoggio delizioso di Giroud (86′ Kjaer sv)
- Kalulu 4,5: Errore clamoroso sul primo gol e salto a vuoto sull’incornata di Baschirotto. Non è serata e lo si capisce subito, ma i compagni di reparto non aiutano
- Tomori 6: Ancora una volta è il più attento e l’ultimo a mollare di una disastrosa serata difensiva del Milan
- Theo Hernandez 3: Completamente in bambola, un Theo così non si era mai visto. Strefezza lo asfalta, sigla l’autogol che apre le danze, non segue la linea dei compagni e tiene in gioco Baschirotto sul 2-0. Pioli non può far altro che risparmiargli (e risparmiarsi) i secondi 45′ (46′ Dest 7: Fare peggio di Theo era impossibile, l’americano però fa di più, con una prova convincente, impreziosita anche dal cross che Giroud deve solo appoggiare a Calabria per il 2-2)
- Bennacer 6: Cresce con il passare dei minuti e nella ripresa si carica la squadra sulle spalle e gioca da leader
- Pobega 6: È tra i più in serata, ma non è Tonali e si vede in fase di interdizione. Meglio quando si spinge in avanti. Falcone gli chiude lo specchio al primo tentativo, sul secondo, invece, arriva il gol del 2-1 di Leao (86′ Vranckx sv)
- Saelemaekers 5,5: Qualche uno-due interessante ma poco altro, non cambia mai marcia in avanti e non aiuta dietro (46′ Messias 5,5: Lezioso quando spalanca il campo a Gallo e costringe Calabria a spendere il giallo rischiando anche il rigore, poi è sfortunato sul palo che nega l’incredibile 2-3)
- Brahim Diaz 6: Contente ogni pallone, mette ordine, velocità e classe, ma è inutile quando non ti segue praticamente nessuno (70′ Origi 5,5: Altra prestazione “leggera” per il gigante belga)
- Rafael Leao 6,5: Primo tempo ectoplasmatico, nella ripresa scalda i motori e, con una magia, avvia la rimonta del Diavolo
- Giroud 6: Spara alle stelle un’occasione colossale che avrebbe permesso di pareggiare immediatamente il conto. Si rivede a un passo del riposo con una girata sporca, ma Falcone la toglie dal sette. Nella ripresa è lucido nel servire a Calabria la sfera che porta al 2-2
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Lecce-Milan, le pagelle dei giallorossi
- Falcone 7: Perfetto nelle uscite, nega almeno due gol al Milan con altrettanti grandi interventi può davvero poco sui due gol subiti. Poi, ci pensa la fortuna a dare una mano sul tiro di Messias
- Gendrey 6,5: Copre dietro e si vede in avanti con una certa regolarità. Si divora il 3-0 nel finale di primo tempo, sbanda sulla magia di Leao, ma avrebbe potuto fare davvero poco
- Baschirotto 7: Baluardo onnipresente e inscalfibile, dalle sue parti non si passa
- Umtiti 6: Perfetto per larga parte del match, paga la scarsa reattività non andando a contrastare Giroud in occasione del 2-2
- Pezzella 6,5: In accoppiata con Di Francesco giostra bene in fase difensiva, facendosi vedere anche in avanti (62′ Gallo 7: Entra e ara la fascia di competenza con qualità e quantità. Messias e Calabria ci capiscono poco, Tomori rischia l’autorete su un suo cross teso)
- Gonzalez 6,5: Si è preso il Lecce e, anche questa sera, conferma l’importanza della sua presenza in campo. Meno ficcante del solito, giganteggia in un centrocampo a cui dà qualità (62′ Maleh 5,5: Entra lui e il Lecce incassa la rimonda del Milan, non è solo colpa sua, ma Gonzalez è decisamente un’altra cosa)
- Hjulmand 7: In tema di qualità, il danese è metronomo, direttore d’orchestra e faro assoluto della mediana giallorossa. La palla servita a Baschirotto per il momentaneo 2-0 è un arcobaleno con tanto di pentola d’oro ai suoi piedi
- Blin 6,5: Entra nel gol del vantaggio andando a gettarsi in modo decisivo sulla sfera nel contrasto con Theo Hernandez. Nella ripresa conferma l’ottima prestazione
- Strefezza 8: Nel primo tempo fa quello che vuole, manda letteralmente ai matti Theo Hernandez e distrugge la retroguardia del Diavolo (89′ Oudin sv)
- Colombo 7: Qualora ci fosse ancora da mandare un messaggio a qualcuno, la serata del giovane attaccante di proprietà del Milan non lascia dubbio alcuno: il ragazzo lotta, sporca palloni, appoggia e monopolizza l’attenzione con i suoi centimetri (72′ Persson sv)
- Di Francesco 7,5: Sull’asse con Strefezza si disegna calcio e si creano le migliori combinazioni del Lecce. Dopo la giocata che porta all’autorete di Theo, si divora il gol a tu per tu con Tatarusanu, ma sulla sinistra è a tratti imprendibile (72′ Banda 6: Regala vivacità ed energie alla manovra, ravvivando il Lecce nel momento di affanno)
La pagella dell’arbitro
Daniele Orsato 6,5: Prova convincente per l’esperto fischietto di Schio, che segue con attenzione il match restando sempre a dedita distanza dal pallone. Giusto non concedere la massima punizione al Lecce sul pallone che sbatte sul braccio di Calabria nel finale.
I prossimi impegni del Milan
La stagione del Milan entra nel vivo. Mercoledì si assegna il primo trofeo dell’anno, con la Supercoppa italiana da provare a mettere in bacheca ai danni dell’Inter. Poi, Lazio, Sassuolo e ancora Inter. A San Valentino, dopo il Torino, con l’uscita anticipata dalla Coppa Italia da vendicare, torna la Champions League e l’appuntamento è con il Tottenham di un certo Antonio Conte.
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