Calato il sipario sul girone d’andata, la Serie A ha emesso il suo primo verdetto: l’Inter è campione d’inverno. Come sempre, è tempo di bilanci. Non definitivi, certo. Ma sicuramente indicativi. Allora scopriamo insieme top e flop al giro di boa: chi si è messo in mostra e chi, invece, ha deluso le aspettative.
- Top e Flop portieri: Sommer la sorpresa, Meret criticato
- Top e flop difensori: Dimarco superlativo, Tressoldi horror
- Top e flop centrocampisti: Calha da sogno, delusione Kamada
- Top e flop attaccanti: Lautaro mattatore, Immobile segna poco
Top e Flop portieri: Sommer la sorpresa, Meret criticato
Top
- Sommer: ingaggiato dall’Inter dopo un lungo tira e molla con il Bayern Monaco, lo svizzero, che non si era presentato benissimo nell’amichevole estiva col Salisburgo, ha saputo mettere tutti d’accordo, sostituendo l’idolo Onana come meglio non avrebbe potuto. Se i nerazzurri vantano la miglior difesa del torneo con sole nove reti subite è anche merito suo.
- Di Gregorio: Peccato per l’infortunio che lo terrà fuori da giochi per almeno un mese. Un perdita pesante per il Monza perché “l’uomo Digre” è stato per rendimento uno dei migliori portieri del campionato.
Flop
- Meret: Il rigore parato da infortunato a Pessina nello 0-0 col Monza lo riscatta solo parzialmente. Il portiere del Napoli campione d’Italia paga il naufragio degli azzurri, ma ci ha messo pure del suo. Intanto i tifosi invocano da tempo un nuovo numero uno.
- Silvestri: Stagione fin qui negativa per il portiere dell’Udinese, che potrebbe cambiare aria dopo aver perso il posto da titolare.
Top e flop difensori: Dimarco superlativo, Tressoldi horror
Top
- Dimarco: Secondo voi esageriamo se affermiamo che, attualmente, è uno dei migliori esterni sinistri d’Europa? Tre gol e quattro assist in campionato, simbolo dell’Inter che punta alla seconda stella: Federico è diventato devastante.
- Dragusin: Lo preferiamo a Bremer perché il gigante romeno del Genoa ha fatto scatenare un’asta che coinvolge numerosi club del Vecchio Continente: dal Tottenham al Bayern Monaco, passando per il Napoli. Sembra destinato agli Spurs e per la Serie A sarebbe una grave perdita.
Flop
- Natan: Al Napoli non è riuscito il colpo a sorpresa ‘Kim-bis’. Chiamato a sostituire il coreano, non si è rivelato all’altezza della situazione. Peggio ancora quando è stato dirottato a sinistra per far fronte agli infortuni di Olivera e Mario Rui. Come se non bastasse, si è anche infortunato.
- Tressoldi: Errori in serie per il sudamericano del Sassuolo, che ne ha combinate di ogni. Eppure Dionisi continua misteriosamente a dargli fiducia.
Top e flop centrocampisti: Calha da sogno, delusione Kamada
Top
- Calhanoglu: Nell’Inter di Simone Inzaghi spicca Hakan Calhanoglu, rigorista infallibile che ha dato una svolta alla sua carriera giocando da regista. Corteggiato a più riprese dall’Arabia Saudita, non c’è offerta che sia in grado di fargli cambiare idea: vuole solo l’Inter. Per vincere lo scudetto.
- Pulisic: L’americano, che al Chelsea era diventato un esubero, ha dimostrato di saperci fare. Ottimo l’impatto sulla Serie A: già sei gol e quattro assist per l’esterno offensivo del Milan, arma preziosa a disposizione di Pioli.
Flop
- Kamada: In Germania ha incantato con la maglia dell’Eintracht Francoforte, mentre nella Lazio è ormai la riserva di Luis Alberto. Mai un acuto da parte del giapponese, che non sta sfruttando neppure l’infortunio del Mago.
- Renato Sanches: Infortuni in serie per il portoghese. Mourinho ci sperava, ma l’ex Paris Saint-Germain non si è praticamente mai visto. E potrebbe già lasciare la capitale a gennaio.
Top e flop attaccanti: Lautaro mattatore, Immobile segna poco
Top
- Lautaro Martinez: Top per distacco. Perché il Toro, da capitano dell’Inter, è una straordinaria macchina da gol, oltre a essere il leader indiscusso della squadra nerazzurra. Con 16 reti domina la classifica marcatori.
- Zirkzee: Il gioiello olandese del Bologna sta mettendo in mostra tutto il meglio del suo repertorio, segnando anche con discreta continuità. C’è da scommettere che a giugno i top club se lo contenderanno. Una menzione speciale, però, meritano anche Lukaku, Gudmundsson e Soulé.
Flop
- Immobile: Solo quattro reti per il bomber della Lazio, tormentato da noie fisiche. Ci perdoni, Ciro, ma non siamo abituati a vedere segnare così poco il quattro volte capocannoniere della Serie A.
- Nzola: La Fiorentina lo ha pagato 15 milioni ricevendo in cambio un solo gol. Il risultato è che Italiano ha chiesto alla società un nuovo innesto lì davanti.
