Con il turno conclusosi ieri sera, è ufficialmente terminata la Serie A 2022-23. Andiamo a vedere i protagonisti, in negativo e in positivo, dell’ultima giornata di campionato:
Guglielmo Vicario: ennesima grande prestazione dell’estremo difensore dell’Empoli. Subisce due gol, è vero, ma senza di lui il passivo sarebbe stato ancora più pesante. Portiere ormai pronto a giocare in una big.
Alessio Romagnoli: partita convincente dell’ex-Milan, che guida la difesa con autorità e segna anche una rete.
Teun Koopmeiners: autentico protagonista di giornata. Non sbaglia niente e si prende la scena con una tripletta, compreso un gol bellissimo da 50 metri, e un assist per Hojlund. Magistrale.
Paulo Dybala: nonostante la caviglia non al meglio, l’ex-Juventus è autore di una partita di altissimo livello. Fa impazzire costantemente la retroguardia avversaria e trasforma il rigore che vale l’Europa League per i giallorossi e condanna i suoi ex-compagni bianconeri alla Conference League.
Rafael Leao: non incide fino all’85’, ma appena si sveglia sono guai per tutti. Nei minuti finali segna due gol stupendi che regalano al Milan la vittoria nella giornata dell’addio al calcio di Zlatan Ibrahimovic.
Michele Di Gregorio: cinque gol subiti, di cui uno da 50 metri, per un portiere sono davvero troppi. Giornata no.
Marlon: entra in campo al 69’. Esce per espulsione al 71’. Non serve aggiungere altro.
Emil Bohinen: su di lui pesa tanto il fallo da rigore su Buonaiuto nel primo tempo. Compromette la partita dei suoi.
Andrea Pinamonti: ennesima prestazione deludente dell’attaccante ex-Inter, che spreca una buona chance nel primo tempo ed è sempre in ritardo. Pecca di cattiveria.