La serie C del Benevento vive un momento complicato. La promozione diretta in serie B pare sempre più lontana e ogni speranza legata al salto di categoria sembra passare per il playoff. L’involuzione dei sanniti – pareggio senza reti nell’ultima di campionato – ha recentemente spinto la Curva Sud ad alzare la voce per provare a rimettere insieme i cocci.
La squadra campana, infatti, si trova al quarto posto della classifica a sette punti di distanza dalla capolista Cerignola, una posizione che stona non solo con le ambizioni di inizio stagione ma anche con quanto messo in mostra nella prima parte del torneo. Capolista fino alla 21esima giornata, sembrava che l’alchimia fosse inscalfibile. Dirigenza, squadra, allenatore (c’era ancora Gaetano Auteri), tifo: un giocattolo perfetto che di colpo ha smesso di funzionare. Il ritorno in Serie B, ora, è un sentiero di montagna che si fa sempre più in salita.
Quattro punti nelle ultime sei gare, il vantaggio sulle avversarie dilapidato in due mesi, nemmeno il cambio in panchina è servito a invertire il trend. La formazione di Michele Pazienza (subentrato all’esonerato Gaetano Auteri lo scorso 5 febbraio) è reduce dallo 0-0 tra le mura amiche contro il Messina.
- Benevento, il recente comunicato della Curva Sud
- La stagione del Benevento: altissimi e cali imprevisti
- Il cambio in panchina, da Auteri a Pazienza
- Il calendario del Benevento, volata finale con trappola
Benevento, il recente comunicato della Curva Sud
La Curva Sud delle Streghe ha alzato la voce proprio dopo l’esonero di Auteri. In un lungo post su Facebook, infatti, il cuore pulsante del tifo organizzato giallorosso ha esternato tutta la sua preoccupazione, chiedendo immediate risposte alla società di Oreste Vigorito. Un estratto emblematico della nota della tifoseria.
La nostra voce è la voce di chi non ha mai tradito la maglia, di chi ha sempre riempito gli spalti senza mai farsi condizionare dal risultato. Perché per noi il Benevento è una fede, non una moda. Ma proprio perché la passione non si compra né si vende, pretendiamo rispetto. Rispetto per i tifosi, per la città e per la storia che rappresentiamo. Non vogliamo essere presi in giro. Inutile proclamare progetti ambiziosi o promesse di grandi squadre, se poi nulla viene concretizzato.
Negli ultimi mesi abbiamo visto spesso, da parte della società, l’uso di slogan o incitamenti, della parola “insieme” di cui noi abbiamo ben capito il significato ma di cui la società lo ricorda solo a suo piacimento e mai nei momenti dove c’è bisogno di chiarezza. A questo si aggiunge il fatto che non vengono mai motivate alcune scelte determinate sul prosieguo della stagione della nostra squadra. Contestare è un diritto sacrosanto, ma appena qualcuno osa farlo, arrivano le solite minacce di disimpegno.
La posizione del tifo caldo diventa ancora più focale con l’epilogo del post:
Il tifo non è un interruttore che si accende e si spegne a piacimento. Il tempo degli alibi e delle scusanti è finito. Vogliamo chiare risposte negli atteggiamenti e nei risultati da quegli 11 che scendono in campo e che indossano la nostra amata maglia giallorossa. Noi non siamo un trampolino di lancio, noi siamo il Benevento calcio. E’ arrivato il momento di cacciare FUORI LE PALLE!”.
La stagione del Benevento: altissimi e cali imprevisti
Il Benevento ai ranghi di partenza era tra le candidate principali al pronto ritorno in Serie B. Eppure la situazione in classifica resta complicatissima. Eppure, fino alla giornata 21 il cammino delle Streghe era proseguito spedito: bel gioco, vena realizzativa, compattezza e un primato difficilmente discutibile.
Dal 6 gennaio al 5 febbraio è cambiato tutto: il pareggio ad Altamura, primato ceduto, tensioni interne. La squadra di Auteri esce sconfitta da Potenza e infila un doppio pareggio – contro Foggia e Monopoli – prima che il tecnico venga sollevato dall’incarico. Squadra affidata a Michele Pazienza che torna ad allenare in Campania a distanza di pochi mesi dall’esonero di Avellino.
E che la scelta non abbia sortito effetti lo dicono le due gare successive, le uniche giocate con Pazienza in panchina: sconfitta netta contro la Juventus Next Gen – affrontata in un momento di forma straordinario dei bianconeri – e il pari casalingo contro il Messina. Il filotto, di fatto, è una striscia che non può accontentare il tifo: quattro punti nelle ultime sei gare, un vantaggio dilapidato e il capitombolo dei sanniti al quarto posto del girone C a quota 47 punti. Se il campionato dovesse finire oggi, il Benevento sarebbe ai play-off, sedicesimi di finale.
Il cambio in panchina, da Auteri a Pazienza
Il percorso di Michele Pazienza, arrivato sulla panchina del Benevento il 4 febbraio, non è iniziato nel migliore dei modi. L’ex allenatore di Avellino e Cerignola, infatti, è stato sconfitto al debutto dalla Juventus Next Gen; quindi il pareggio a reti bianche contro il Messina. Pazienza ha sostituito Gaetano Auteri, esonerato al termine della 25esima giornata (tre punti nelle ultime quattro partite e fatali i pareggi contro Monopoli, Foggia e Altamura).
Il calendario del Benevento, volata finale con trappola
La Lega Pro ha diffuso il programma delle ultime giornate del campionato di Serie C. La trappola del calendario è che gli scontri diretti saranno tutti in trasferta. Le Streghe scenderanno in campo domenica 30 marzo al Partenio-Lombardi contro l’Avellino. Quindi la settimana successiva la squadra di Pazienza attenderà il Taranto (già condannato alla retrocessione in D); il 13, invece, big match contro l’attuale capolista Cerignola; mentre la settimana dopo test contro il Trapani prima di chiudere il campionato sabato 26 aprile contro il Giugliano. Da vedere se la gara contro la Turris si disputerà regolarmente o se il club verrà escluso dal campionato: a oggi le notizie per la tifoseria di Torre del Greco non sono confortanti.
- 28° turno Latina-Benevento (sabato 22 febbraio, ore 17.30)
- 29°turno Benevento-Sorrento (domenica 2 marzo, ore 17.30)
- 30°turno Casertana-Benevento (domenica 9 marzo, ore 19.30)
- 31°turno Benevento-Crotone (mercoledì 12 marzo, ore 20.45)
- 32°turno Turris-Benevento (domenica 16 marzo, ore 20.30)
- 33°turno Benevento-Az Picerno (lunedì 24 marzo, ore 20.30)
- 34°turno Avellino-Benevento (domenica 30 marzo, ore 19.30)
- 35°turno Benevento-Taranto (domenica 6 aprile, ore 17.30)
- 36°turno Audace Cerignola-Benevento (domenica 13 aprile, ore 19.30)
- 37° turno Benevento-Trapani (Sabato 19 aprile, ore 18.30)
- 38°turno Giugliano-Benevento (Sabato 26 aprile, ore 16.30)