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Serie C Clodiense e Zigoni, la prima vittoria al Ballarin col timbro dell'ex Milan

Il club veneto ha conquistato la prima vittoria nel proprio fortino in questa stagione di Serie C. La zona play-out, adesso, è distante solo due lunghezze

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Luca Di Loreto

Luca Di Loreto

Giornalista

Giornalista pubblicista, appassionato di sport ma calcio e tennis restano un capitolo ineguagliabile. Ho capito che il calcio è una cosa seria quando ho pianto nel giorno in cui Del Piero ha smesso di giocare. Ho scoperto che dopo Federer e Nadal il tennis ha vita ancora lunga quando un giovanissimo italiano fulvo di 19 anni - era il 2019 - esultava a Sofia per la prima volta in carriera

Era il lontano 10 aprile del 1977, quando l’Union Clodiense vinse l’ultima partita tra i professionisti allo stadio Aldo e Dino Ballarin di Chioggia, visto che diverse partite, in questa stagione, il club veneto le ha disputate a Legnago (fino al diciotto dicembre).

Un successo di spessore alla luce di come è arrivata e soprattutto dell’avversario affrontato: la Pro Vercelli, vincitrice di sette scudetti tra il 1908 e 1922. Decisiva la rete di Sinn e il rigore dell’ex Milan Gianmarco Zigoni che hanno riacceso la speranza di conquistare un posto al sole nei prossimi play-out. La squadra di Bruno Tedino, adesso, è a due sole lunghezze dal Caldiero Terme a dieci giornate dal termine della regular season.

Un successo storico e la rincorsa salvezza

L’Union Clodiense grazie al 2-0 sulla Pro Vercelli è tornata in corsa per la salvezza. I granata, infatti, si trovano all’ultimo vagone della classifica, ma hanno due lunghezze di distanza dal Caldiero Terme e tre dalla Pro Patria. Difficile, invece, pensare che la squadra di Bruno Tedino possa ricucire il gap sul Lecco (salvo), visto che la forbice è di 14 punti a dieci giornate dalla sirena. In questa stagione la formazione veneta ha vinto solamente tre partite contro Triestina ad agosto e Lumezzane; prima di ritrovare il sorriso al Ballarin nell’ultimo appuntamento sulla Pro Vercelli. Un cammino complicato alla luce anche dell’appellativo di matricola che ha ritrovato i professionisti dopo cinquanta anni.

La qualità di Zigoni e il passato al Milan

Gianmarco Zigoni è stato il trascinatore dell’ultima sfida vinta contro la Pro Vercelli, suo, infatti, il rigore trasformato che ha permesso ai veneti di blindare una vittoria prestigiosa nella lotta alla salvezza. Zigoni muove i primi passi nella Opitergina, prima di essere prelevato dal Treviso nella stagione 1999. Quindi il passaggio al Milan tra il 2009-2010. Ma l’esperienza in rossonero non è tra le più idilliache, visto che Zigoni scende in campo solamente in un’unica occasione e appena un anno più tardi passa al Genoa. Tra le altre esperienze ci sono Avellino, Pro Vercelli, Frosinone, Venezia, Juve Stabia e Taranto. Nel precedente mercato invernale passa all’Union Clodiense dove fin qui ha messo a referto tre reti in quattro presenze.

Il Presidente Boscolo ci crede: “Dobbiamo salvarci sul campo”

Il numero uno del club veneto ha fatto il punto della situazione, dopo aver ritrovato un risultato positivo che mancava da tre partite consecutive. “Siamo contenti, abbiamo fatto una buona partita ma non abbiamo fatto ancora niente e la strada è ancora molto lunga. Dobbiamo pensare partita per partita, giocarcele tutte come abbiamo fatto oggi, con lo stesso agonismo e la stessa voglia di fare risultato. A fine stagione vedremo dove saremo, dipende tutto da noi. L’importante è rimanere con i piedi per terra e pensare immediatamente alla prossima partita, con lo spirito giusto che si è visto contro la Pro Vercelli. L’obiettivo è salvarci sul campo, senza pensare ai problemi economici altrui o a quello che potrà succedere”. Insomma l’Union Clodiense non ha nessuna intenzione di mollare e l’obiettivo play-out rimane ampiamente alla portata.

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