Weekend ricco di gol e spettacolo in Serie C, campionato che ha aperto le porte alla stagione 2024-25 nella giornata di venerdì. Ieri, intanto, la favola Alcione Milano ha scritto una pagina di storia, battendo a domicilio l’Atalanta U23 all’esordio nel girone A. Clamorosa rimonta del Perugia sul campo della Pianese, nel gruppo B, mentre l’Albinoleffe è caduta inaspettatamente contro il neopromosso Caldiero Terme. Ok Triestina e Pontedera, rimandato il Catania.
Alcione Milano nella storia: la prima vittoria non si scorda mai
A Caravaggio, l’Alcione Milano porta a casa i primi tre punti in un campionato professionistico, liquidando la pratica Atalanta U23. In apertura, gli ospiti sfruttano una disattenzione difensiva dei padroni di casa e trovano il gol del vantaggio con Invernizzi, freddo a tu per tu con il portiere avversario. L’intervallo, però, regala nuova linfa ai nerazzurri, che reagiscono e all’alba della ripresa centrano il bersaglio grosso, pareggiando momentaneamente i conti con Vavassori. La formazione B dell’Atalanta, sulle ali dell’entusiasmo, continua ad attaccare alla ricerca del 2-1, sprecando un paio di occasioni con il giovane Vlahovic. Al 79’, dopo il palo colpito da Palombi, arriva la zampata vincente di Bagatti, che consente alla matricola del girone A di festeggiare una prestigiosa vittoria in Lega Pro. La prima della storia degli Orange.
Rimonte clamorose di Caldiero Terme e Perugia: beffate Albinoleffe e Pianese
Sempre nel gruppo A, è l’Albinoleffe a doversi leccare le ferite, dopo la sorprendente rimonta del Caldiero Terme. Ospiti subito avanti con Cazzadori, ma Baroni e Zanini ribaltano tra primo e secondo tempo la contesa, orientando il match in direzione bergamasca. Il Caldiero, alla prima apparizione in questa Serie C, non molla e a mezzora dalla fine trova la rete del 2-2, ancora con Cazzadori. Doppietta per lui. Nel finale, è Furini a piazzare il colpo del ko, con un 2-3 che lascia l’Albinoleffe con un pugno di mosche tra le mani.
Nel gruppo B, succede di tutto tra Pianese e Perugia. Gli umbri iniziano nel peggiore dei modi il loro campionato, andando sotto nel punteggio, per mano di Polidori, autore del primo sigillo stagionale della squadra di Piancastagnaio, finalizzando lo splendido assist di Falleni. Quest’ultimo, poco più tardi, si metterà in proprio e realizzerà il gol del momentaneo 3-0. Prima, però, c’è tempo per il rigore trasformato da Mastropietro, dopo il fallo di Amoran su Boccadamo. Gemello battuto tre volte in 19 minuti. Il Perugia, con il morale sotto i tacchi, ritrova fiducia solo grazie alla rete di Ricci, che approfitta dell’errore di Chesti e punisce Boer all’alba dell’intervallo.
Nella ripresa, il monologo biancorosso raccoglie i suoi frutti con Polizzi, su assist al bacio di Bartolomei. Il settore ospiti ci crede e può lasciarsi andare al gol di Montevago, che non sbaglia davanti all’ex portiere della Roma. All’ultimo minuto, l’imponderabile (o quasi): fallo si mano di Lickunas sul tiro di Remy, rigore per la Pianese. Sorrentino, però, fallisce l’appuntamento dal dischetto, lasciandosi ipnotizzare da Gemello, calciandogli addosso. Finisce 3-3.
Catania rimandato, bene Triestina e Pontedera
Davanti agli occhi di tanti addetti ai lavori, tra cui Michele Pazienza e Giuseppe Raffaele, il Catania non va oltre lo 0-0 contro il Sorrento al “Viviani” di Potenza, nel girone C di Lega Pro. Partita avara di emozioni, resa molto equilibrata dall’organizzazione e dalla gamba della formazione allenata da Barilari. Gli etnei ci provano soprattutto nella prima frazione, ma vanno solo vicini al gol con Di Tacchio. Pareggio a reti bianche tutto sommato giusto, in attesa che Mimmo Toscano possa contare anche sui nuovi acquisti. Catania che deve sbloccare il mercato, società al lavoro.
Negli altri due gironi, da segnalare le pirotecniche vittorie di Triestina e Pontedera, che superano rispettivamente Arzignano (3-0) e Legnago Salus (2-3). Gli alabardati si confermano una squadra temibile, che lotterà fino alla fine con Padova e Vicenza per la promozione diretta in Serie B.