A un certo punto ha pensato anche di smettere. Voleva chiudere con lo sci, mollare tutto. Proprio lei che detiene il record assoluto di vittorie in carriera (è a quota 97, a tre passi da 100, nessun essere umano ha vinto quanto lei in Coppa del Mondo) e che ogni anno parte coi favori del pronostico in ogni gara in cui è iscritta. Mikaela Shiffrin ha cambiato prospettiva dopo il volo nella discesa di Cortina dello scorso gennaio. E ora preferisce andarci cauta.
- Shiffrin, niente discesa libera dopo la caduta a Cortina
- Ritiro? Mikaela ci ha ripensato: "Voglio 100ma vittoria"
- Meno gare per Shiffrin, più chance per Goggia e Brignone
Shiffrin, niente discesa libera dopo la caduta a Cortina
Nel corso di un evento organizzato in Austria da Atomic, il suo fornitore di attrezzature, la fuoriclasse statunitense ha chiarito che non “rischierà” più e si asterrà dal gareggiare in discesa, almeno per la prossima edizione della CdM: “Niente discesa libera, non in questa stagione. Mi piacerebbe farla ancora, ma vedremo più in là”. Per il momento la decisione è presa e non sono in programma ripensamenti. Anche se questo potrebbe costarle punti preziosi in classifica.
Ritiro? Mikaela ci ha ripensato: “Voglio 100ma vittoria”
Due volte campionessa olimpica, cinque volte trionfatrice in coppa, Shiffrin ha chiarito che ora i cattivi propositi legati al ritiro sono stati accantonati: “Devo ammetterlo, ho preso in considerazione l’idea di non gareggiare affatto. Poi però ti svegli la mattina dopo, vai sulle piste e pensi ‘Sono motivata, voglio essere qui’. E infatti sono molto motivata, spero di arrivare presto a cento vittorie, sarebbe un traguardo monumentale nello sport”.
Meno gare per Shiffrin, più chance per Goggia e Brignone
Il fatto che Shiffrin, una sorta di “tuttologa” dello sci, abbia deciso di non gareggiare in discesa libera, per ragioni più che comprensibili, rappresenta comunque un assist indiretto a Sofia Goggia e Federica Brignone: con una concorrente concentrata solo sulle gare tecniche e fuori dalla disciplina più veloce, c’è qualche margine in più per tentare l’assalto alla Coppa del Mondo. Molto dipenderà dalle condizioni di Brignone e soprattutto di Goggia, a sua volta alle prese con una difficile ripresa dopo l’ennesimo infortunio.