Nel 2011 e nel 2013 è stato al centro di due delle più complesse vicende di mercato legate alla tradizione e alla rivalità tra due club: nel primo caso si trasferì dal Catania, di cui era il capitano, al Palermo, nel secondo, invece, lasciò l’Inter per andare al Milan. A Matias Silvestre, lo avrete capito, piacciono le sfide.
Il difensore argentino classe 1984 è pronto ad affrontarne un’altra, tornando in Italia: ad aspettarlo c’è la Virtus Entella che, appena retrocessa dalla Serie B, mira a vincere il Girone B di Serie C.
Poco più di un anno fa, l’argentino, con passaporto italiano, aveva deciso di lasciare il Paese che calcisticamente gli ha dato di più (furono proprio gli etnei a portarlo in Serie A dal Boca Juniors nel 2008, ma note sono le esperienze anche con la Sampdoria e l’Empoli) dopo la parentesi al Livorno per andare a giocare in Belgio, al Royal Excel Mouscron, squadra poi retrocessa in Proximus League.
In totale 25 presenze e 3 goal con la maglia dei belgi, prima di salutare tutti. In passato, come detto, ha vissuto due cambi di casacca clamorosi, adesso per lui si apre un nuovo capitolo. Il primo in Serie C, in una formazione ambiziosa come la Virtus Entella.