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Le reazioni alla morte di Mihajlovic in tempo reale: il mondo saluta un guerriero

La notizia della morte di Sinisa Mihajlovic ha colpito con un pugno nello stomaco gli amici, gli addetti ai lavoro e i tanti tifosi che hanno sempre apprezzato il carattere sanguigno del tecnico serbo

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Gerry Capasso

Gerry Capasso

Giornalista

Per lui gli sport americani non hanno segreti: basket, football, baseball e la capacità innata di trovare la notizia dove altri non vedono granché

Un grande calciatore, un tecnico preparato ma soprattutto un grande uomo: il mondo del calcio è in lacrime, distrutto per la morte di uno dei suoi grandi protagonisti: Sinisa Mihajlovic. La notizia della scomparsa del tecnico serbo a soli 53 anni è stato un vero e proprio pugno nello stomaco per i tanti appassionati di calcio, i tifosi, gli amici e gli addetti ai lavori.

Sinisa Mihajlovic: tifosi ed avversari uniti nel dolore

La scomparsa di Sinisa Mihajlovic colpisce e disorienta gli appassionati del mondo del calcio. Sin dall’annuncio della malattia, il tecnico in quel momento sulla panchina della Bologna è riuscito ancora una volta a dimostrare tutto il suo carattere. Nessun passo indietro, qualche mese per curarsi e poi la voglia di tornare di nuovo in campo. Un vero e proprio guerriero come lo è sempre stato nel corso della sua carriera, un personaggio schietto che non si è mai nascosto dietro frasi fatte o giri di parole ma che nel bene e nel male ha sempre detto la sua verità. Una caratteristica che lo ha fatto amare da chi ha avuto la fortuna di tifare per le sue squadre, sia da giocatore che da tecnico, ma anche dai tanti avversari sul campo.

Il ricordo del medico di Mihajlovic: “Ha avuto coraggio fino alla fine”

Sono particolarmente emblematiche e significative le parole del medico che ha seguito Mihajlovic nella sua lotta contro la malattia. Sinisa lo definì in più di una circostanza “il mio angelo custode”. Francesca Bonifazi ha detto all’AGI che: “È stato un guerriero che ha avuto il coraggio di lottare fino alla fine e di affrontare la vita che amava sopra ogni cosa, nonostante una malattia che non conosceva”.

Abbraccio immenso a Mihajlovic anche da Save the Children Italia: “Dobbiamo lasciarti andare, ma il ricordo di tutta la tua sensibilità e il tuo impegno a favore dei bambini lo terremo sempre stretto a noi. Grazie di cuore per essere stato al nostro fianco”.

Sinisa Mihajlovic: i messaggi del mondo del calcio

Non sono parole di circostanza, chi lo ha conosciuto, da compagno di squadra, da avversario o in qualsiasi altro veste nel mondo del calcio, quando parla di Mihajlovic sottolinea sempre lo stesso aspetto: “uomo vero”.

  • E’ quello che fa anche Franco Baresi nel suo messaggio: “Ciao guerriero, hai lottato a testa alta fino alla fine. Uomo vero”.
  • Oppure come scrive il collega Davide Nicola: “Grazie per il tuo immenso coraggio”.
  • Così la Lega Serie A: “La Lega A è profondamente addolorata per la scomparsa di Sinisa Mihajlovic, icona di calcio e di vita. La sua classe purissima come calciatore e allenatore, la sua forza e la sua umanità sono un esempio che lascia un solco indelebile nel calcio italiano e mondiale”.
  • Un cuore spezzato e un semplice ma incisivo “Ciao Sinisa” è l’addio della Samp.
  • Anche la Lazio è distrutta: “Il suo coraggio sul campo è stato secondo solo a quello dimostrato nella malattia”.
  • Sconvolto pure Dino Zoff, intervenuto a Rai News 24: “Con Sinisa ci eravamo sentiti 15 giorni fa per andare a prendere un caffè visto che abitavamo vicino, era una persona a modo. Era una persona a cui era piacevole da stare vicino. E’ stata davvero una perdita notevole per il mondo del calcio ma soprattutto per la famiglia”.
  • E poi Pippo Inzaghi: “Ciao Sinisa, è stato un privilegio conoscerti”.
  • L’Inter: “Non si è mai pronti a salutare un compagno di viaggio. Ciao Sinisa”.
  • Riccardo Montolivo: “Non ci sono parole, è stato un onore conoscerti”.
  • Gianluigi Donnarumma e la riconoscenza sempiterna a Miha, che lo ha fatto esordire in serie A con la maglia del Milan: “Sei sempre stato un guerriero e so quanto hai lottato. Ti ringrazierò per aver sempre creduto in me e per tutto quello che mi hai detto dal primo giorno che ci siamo conosciuti. Resterai per sempre nel mio cuore, ciao mister”. Milan con il lutto al braccio nel corso dell’amichevole che i rossoneri stanno disputando a Dubai contro il Liverpool. Previsto anche un minuto di silenzio.
  • Il Bologna, ultima squadra allenata da Mihajlovic: “Addio Mister, vivrai per sempre nel nostro cuore”.
  • Il Genoa: “Addio a Sinisa Mihajlovic. Ci uniamo al dolore della sua famiglia e partecipiamo al lutto del calcio italiano”.
  • Il tweet della Stella Rossa, club con cui Miha è esploso e si è conquistato l’ingresso ai grandi palcoscenici del calcio internazionale: “È con grande rammarico che informiamo che il leggendario Sinisa Mihajlovic ci ha lasciato oggi. Una grande stella e un uomo con un cuore e una forza incredibili è morto all’età di 53 anni. Il nostro club esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia Mihajlovic. A lui vada la gloria eterna!».
  • La Federazione serba: “Triste notizia per il calcio serbo, per l’Europa e per tutto il mondo del calcio: Sinisa Mihajlovic è morto. Il calcio ha perso troppo presto sua maestà, uno dei migliori tiratori di punizione della storia del calcio. Un grande giocatore, allenatore e selezionatore, un uomo che ha lasciato un segno profondo nella storia del calcio serbo e italiano durante la sua carriera. Sinisa ha vinto tante battaglie nella sua vita, ha vinto grandi trofei, sembrava che potesse vincere quello più importante, contro una grave malattia, ma è morta anche la speranza. È morta quando pensavamo che con la sua forza, il suo carisma e il suo ottimismo sarebbe riuscito a sconfiggere per la seconda volta la malattia maligna. Il mondo del calcio adesso è in lacrime ma Sinisa non vorrebbe vedere quelle lacrime. I campioni non muoiono”
  • La società di basket dell’Armani Olimpia Milano: “RIP Sinisa. Un abbraccio alla famiglia”.
  • Javier Zanetti ex capitano dell’Inter, oggi vicepresidente del club e compagno di tante imprese calcistiche: “Sei stato uno straordinario amico, compagno, uomo, lottatore. La tua forza, la tua sinceritá e il tuo modo di essere semplicemente Sinisa sono stati un esempio per tutti, ogni giorno. Un dolore immenso, non ci sono parole. Un enorme abbraccio alla famiglia e ai suoi cari. Ciao Sinisa, riposa in pace”.
  • Il presidente del Bologna, Joey Saputo, che aveva sollevato Mihajlovic dall’incarico di allenatore del Bologna lo scorso 6 settembre: “La notizia della morte di Sinisa mi addolora profondamente. Sapevo che le sue condizioni erano molto peggiorate negli ultimi giorni, eppure mi sembrava impossibile poter ricevere, così presto, questo terribile annuncio. Con Mihajlovic perdiamo prima di tutto un uomo straordinario e mai banale, che sapeva alternare ai suoi celeberrimi atteggiamenti burberi una dolcezza e una simpatia fuori dal comune. Come presidente del Bologna, mi sento di esprimere ancora una volta la mia gratitudine nei suoi confronti per quanto ha fatto per il nostro club in questi tre anni e mezzo, nonostante la malattia lo avesse costretto a lunghi ricoveri e a cure dolorosissime. La decisione di sollevarlo dall’incarico, quando ormai era diventato impossibile proseguire un lavoro così complesso in queste difficili condizioni, è stata, come ho già avuto modo di dire, la più sofferta della mia intera gestione. Oggi i miei pensieri vanno a sua madre Viktorija, a sua moglie Arianna, ai suoi figli e a tutta la sua famiglia: a loro va la riconoscenza mia e del Bologna nel ricordo di un figlio, di un marito, di un padre, di cui potranno andare sempre orgogliosi”.
  • Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter e compagno di Miha ai tempi della Lazio: “Sinisa è stato un amico. Abbiamo condiviso tanto, trofei e giornate indimenticabili. Abbiamo lottato e abbiamo vissuto tanti momenti insieme. Siamo stati famiglia, amici, colleghi. Vivrà per sempre nei miei pensieri”.
  • Alessandro Nesta: “Sei stato un esempio”.
  • Lorenzo Casini, presidente della Lega serie A: “Oggi è un giorno molto triste per il mondo del calcio e dello sport: perde un grande uomo che anche negli ultimi mesi ci ha trasmesso la sua forza e la sua umanità. Sinisa resterà sempre un esempio di grande combattente, capace di farsi amare dai propri tifosi e rispettare dagli avversari. La Lega serie A si unisce tutta al dolore della famiglia”.
  • Il Torino: “Il Presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club – dirigenti, dipendenti, collaboratori, allenatori, calciatori, settore giovanile – profondamente addolorati per la triste notizia, sono vicini con affetto alla famiglia Mihajlovic nel ricordo di Sinisa Mihajlovic, tecnico granata dal 2016 al 2018”.
  • Il Cagliari: “Tenacia, passione, profondi valori. Addio a Sinisa Mihajlovic, il presidente Tommaso Giulini e tutto il Cagliari Calcio esprimono profondo cordoglio e la loro vicinanza alla famiglia”.
  • La Salernitana: “L’U.S. Salernitana 1919, il Presidente Danilo Iervolino, i dirigenti, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff si stringono attorno al dolore del mondo del calcio per la scomparsa di Siniša Mihajlović e rivolgono alla sua famiglia il più sentito cordoglio”.
  • Carolina Morace: “Addio a Sinisa Mihajlovic.. Grande giocatore, grande professionista, e grande uomo!”
  • Il tweet del club di basket della Virtus Bologna: “Appresa con grande dolore la notizia della scomparsa di Sinisa Mihajlović, Virtus Segafredo Bologna si stringe attorno alla famiglia e si unisce commossa al cordoglio di tutto il mondo sportivo Ciao Sinisa!”.
  • Gabriel Omar Batistuta, avversario di Mihajlovic negli anni a cavallo tra i Novanta e il Duemila: “Quante battaglie in campo. Ciao Sinisa”.
  • Parole d’affetto anche da parte del presidente della Fifa, Gianni Infantino: “Sono profondamente rattristato nell’apprendere della scomparsa di Sinisa Mihajlovic, uno dei calciatori e allenatori più celebri della Serbia. In campo, i suoi calci di punizione incarnavano una passione e una dedizione per la bellezza del gioco che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo dello sport e la sua morte è una grande perdita per tutti noi. Le nostre più sentite condoglianze vanno alla sua famiglia e ai suoi cari in questo momento difficile”.
  • Il cordoglio della Lega Pro affidato a un comunicato: “Il Presidente Francesco Ghirelli e l’intera Lega Pro si stringono intorno alla famiglia di Mihajlovic ed esprimono le più sentite condoglianze per la scomparsa di Sinisa”.
  • Christian Vieri: “Difficile trovare le parole. Riposa in pace grande guerriero”.
  • La Roma: “L’AS Roma piange la scomparsa di Sinisa Mihajlovic e si unisce al dolore dei familiari. Ciao Sinisa”.
  • I calciatori del Bologna, Orsolini e Arnautovic. Così l’italiano: “Mi hai cresciuto come uomo e calciatore”. L’austriaco: “Sei stato amico, fratello, padre”.
  • Poche, ma emblematiche, le parole di Francesco Totti: “Ciao amico mio”.
  • Claudio Lotito, Presidente della Lazio: “Di questo combattente dal grande cuore resterà una traccia indelebile nella storia della Lazio, non solo per essere stato Campione d’Italia, ma per il messaggio di speranza di fronte alle difficoltà che ha saputo rappresentare fino all’ultimo momento della sua vita. Lo ricorderemo come merita con l’abbraccio infinito della sua squadra e della sua gente. Alla famiglia le nostre commosse condoglianze”.
  • Juan Sebastian Veron, compagno di Miha in campo, su Instagram: “Non ci posso credere… Mio fratello maggiore, compagno di mille battaglie, che tristezza la verità, ricordo quando sono arrivato alla Samp che rimanevo accanto a te a guardarti calciando le punizioni cercando di imparare e mi dicevi come farlo. Fin da quando sono arrivato sei sempre stato attento ad aiutarmi. Baci in cielo amico mio, ci mancherai tanto”.
  • Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli: “Se ne va troppo presto un grande uomo. Un allenatore che in passato avevo pensato di portare a Napoli. Una persona di grande spessore umano. Un lottatore che ha sfidato la malattia con il coraggio di un leone. La mia personale vicinanza a tutta la sua famiglia. Ciao Sinisa”.
  • Marcelo Salas, ex compagno di squadra alla Lazio: “Com’è terribile la fragilità della vita, oggi se ne va un grande giocatore, grande compagno di squadra e grande persona, dimostrando il suo carattere e la sua personalità fino all’ultimo giorno. Sei stato un grande. Sinisa vola alto, grazie di tutto. Quando ero arrivato alla Lazio, grande esempio per tutti”.
  • Andrea Pirlo: “Un grande uomo oltre ad essere un grande calciatore… Hai sempre dimostrato di essere un guerriero leale. Ciao Sinisa”.
  • Ciro Immobile: “La scomparsa di Mihajlovic ci tocca molto. Con lui a riuscivo a parlare molto bene, ultimamente purtroppo abbiamo parlato meno anche se lo incontravo in Paideia quando andavo a fare delle terapie. Le nostre famiglie sono legate, è una perdita dolorosa. Ha una famiglia molto bella con la moglie e i figli che sono persone eccezionali. Ho molti aneddoti che potrei raccontare di Mihajlovic; una volta all’Olimpico prima di Lazio-Bologna abbiamo fatto una passeggiata in corridoio in cui mi ha raccontato della sua casa in montagna mentre io gli chiedevo alcuni consigli. Ultimamente purtroppo lo vedevo molto sofferente e mi faceva male. Sinisa si è fatto voler bene da tutti, ci mancherà”.
  • L’Udinese: “La famiglia Pozzo e l’Udinese Calcio, con tutti I suoi dirigenti, tecnici e giocatori, piangono la tragica e prematura scomparsa di Sinisa Mihajlovic. Il club esprime la propria vicinanza e le più sentite condoglianze alla moglie Arianna, ai figli e a tutti i familiari”.
  • Antonio Conte, allenatore del Tottenham: “Guerrieri si nasce.. e tu lo sei sempre stato in campo come nella Vita. Buon viaggio Sinisa”.
  • Esteban Cambiasso: “Un GUERRIERO dentro e fuori dal campo, esempio per tutti noi. Un forte abbraccio a tutta la tua famiglia. Riposa in pace Sinisa”.
  • L’allenatore del Porto Sergio Conceicao, ex compagno di squadra di Miha alla Lazio: “Oggi se n’è andato un amico, un’ispirazione, un campione. Sinisa, sarai ricordato per sempre per quello che hai fatto in campo, ma anche per quello che eri fuori. Sei stato una presenza importante quando sono arrivato a Roma, abbiamo visto crescere le nostre famiglie e siamo cresciuti noi come giocatori, uomini, padri. Il calcio mi ha dato tutto quello che ho oggi. Momenti come questo ci ricordano l’importanza delle persone che incontriamo sul nostro cammino. I veri trofei che conservo della mia carriera da giocatore sono momenti come quelli che abbiamo vissuto insieme. Riposa in pace, amico. Hai una famiglia in Portogallo che si prende cura della tua!”.
  • Fabrizio Ravanelli, ex compagno alla Lazio, saluta così Mihajlovic: “Hai dato tanto, ciao Sinisa”.
  • Roberto Mancini, Ct della Nazionale italiana e compagno di squadra di Sinisa Mihajlovic alla Sampdoria e alla Lazio: “Questo è un giorno che non avrei mai voluto vivere perché ho perso un amico con cui ho condiviso quasi trent’anni della mia vita, in campo e fuori. Non è giusto che una malattia così atroce abbia portato via un ragazzo di 53 anni, che ha lottato fino all’ultimo istante come un leone, come era abituato a fare in campo. Ed è proprio così che Sinisa resterà per sempre al mio fianco, anche se non c’è più, come ha fatto a Genova, a Roma e a Milano e successivamente quando le nostre vite hanno preso strade diverse”.
  • Maurizio Sarri, allenatore della Lazio: “Difficile parlare della scomparsa di Mihajlovic, ho i miei ricordi con lui e mi piace tenerli vivi. Parole in questi casi non ce ne sono, mi dispiace per tutte le persone a lui care. Sinisa aveva uno spessore enorme, elevato, ho avuto la fortuna di passarci un po’ di giorni insieme e conoscerlo anche fuori dal campo”.

Sinisa Mihajlovic: il cordoglio del mondo della politica

Il personaggio Sinisa Mihajlovic ha saputo travalicare i confini del campo da gioco. Non è stato solo un calciatore, non è stato solo un allenatore, ed è per questo che la sua figura ha avuto un impatto importante.

  • A ricordarlo c’è il vicepremier Matteo Salvini: “Non ci voglio credere, stramaledetta bastarda malattia. Buon viaggio Sinisa, campione dentro e fuori dal campo. Se ne va un amico, una persona seria, una persona buona e generosa, un combattente che non aveva paura di dire ciò che pensava. Mai. Se ne va un papà, un marito, un nonno, che lascia in eredità un enorme patrimonio di affetto e di amore, a partire dalla sua splendida famiglia e da tutto il popolo dello Sport. Ci mancherai, tanto. Anzi, sarai sempre con noi”.
  • Ma anche il leader del PD, Enrico Letta: “Tristezza ammirazione rispetto. Ci lascia un grande”.
  • I messaggi arrivano da tutto il mondo della politica come Alessandro Di Battista che scrive: “Mi hai fatto impazzire in campo e ti ho sempre stimato fuori. Buon viaggio guerriero. I tuoi figli saranno fieri di te”.
  • Ed il sindaco di Firenze, Davide Nardella: “Da Firenze, un abbraccio commosso alla famiglia di Sinisa Mihajlovic, con lui se ne va un pezzo di storia del calcio”.
  • Un messaggio arriva anche dal premier Giorgia Meloni, che all’ex tecnico, dedica un lungo post: “Hai lottato come un leone in campo e nella vita. Sei stato esempio e hai dato coraggio a molti che si trovavano ad affrontare la malattia. Ti hanno descritto come un sergente di ferro, hai dimostrato di avere gran cuore. Sei e resterai sempre un vincente”.
  • Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, su Twitter: “Ciao Mister. Grazie per il coraggio che ci hai insegnato e per la forza che hai trasmesso. Un pensiero commosso alla tua famiglia, un pensiero a chi combatte contro la leucemia. E una preghiera”.
  • Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini: “Campione, grande uomo coraggioso e bolognese di adozione”.
  • Il presidente del Senato, Ignazio la Russa: “Un grande sportivo, un tenace combattente ma soprattutto un uomo vero che ha affrontato la malattia sempre a testa alta. I calci di punizione, la grinta in campo e la schiettezza tagliente e divertente davanti alle telecamere: di lui conserveremo tanti bei ricordi”.
  • Il leader dei Cinque Stelle, Giuseppe Conte: “Sinisa Mihajlovic ci ha lasciato, non senza aver combattuto anche questa dura partita. Un ottimo atleta e un grande uomo di sport, mancherà ad ogni amante del calcio. Sentite condoglianze alla sua famiglia”.
  • Il senatore Pd Pier Ferdinando Casini: “Arrivederci SINISA! Nel nostro cuore di Bolognesi rimarrà sempre il tuo ricordo di CITTADINO SPECIALE! I nostri colori rossoblù durante la loro storia gloriosa hanno vinto e perso, ma tu li hai onorati con una testimonianza di vita che non ha eguali!!Riposa in pace, Condottiero”.
  • Post su Instagram di Silvio Berlusconi: “Mihajlovic è stato un grande calciatore ed un allenatore di grande capacità, serietà e talento. Impegnandosi col mio Milan, prima ancora che un professionista esemplare, si è fatto apprezzare e ammirare come uomo. È stato poi assalito da una malattia spietata ma lui ha sempre lavorato, ha sempre sorriso, ha sempre manifestato una grande voglia di vivere.Davvero un uomo, un professionista raro! Ci mancherà, mancherà a tutti”.

Il cordoglio della musica: anche Vasco Rossi ricorda Mihajlovic

Numerosi i cantanti che hanno voluto celebrare Mihajlovic con un pensiero.

  • Poche parole su Instagram anche da parte di Vasco Rossi che, nelle storie pubblicate sulla piattaforma social ha scritto: “Una news molto triste, ciao Sinisa”.
  • Il cantautore bolognese Cesare Cremonini è stato tra i primi a commentare la morte di Mihajlovic: “Con grande dolore apprendo della morte di Sinisa Mihajlovic. Ho avuto la fortuna di conoscerlo e ammirare la sua straordinaria forza e umanità. Le mie più sincere condoglianze e vicinanza alla sua famiglia”.
  • Anche il cantautore Samuele Bersani ha ricordato l’allenatore con un cuore e due parole: “Ciao guerriero”.
  • Eros Ramazzotti: “Brate, mi mancherai”.
  • Biagio Antonacci: “Il campione non ha mai paura di non farcela e noi lo guardiamo passare”.
  • Gianni Morandi: “Ti voglio bene. Non ti dimenticherò mai”.

Sinisa Mihajlovic: i messaggi dei tifosi inondano i social

La notizia rimbalza in un attimo, c’è chi aspetta, chi fa di tutto per non crederci. Ma quando le notizie cominciano ad arrivare da più parti ed arriva anche l’annuncio della famiglia, c’è solo spazio per il dolore: “Per chiunque ami il calcio oggi è un giorno tremendo – scrive Clarissa – è stato bello odiarti da avversario e amarti come sportivo”. E ancora: “Hai lottato fino all’ultimo. Non volevi lasciarlo vincere. Non ti sei mai arreso. Gli hai fatto vedere chi era Mihajlovic. Ti ha temuto, so che è così. Ma ha vinto solo grazie a un gol in fuorigioco”.

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