L’emozione è un sentimento che vola via in fretta, perché Jannik Sinner non ha molto tempo per crogiolarsi sugli allori. Carlos Alcaraz del resto è appena dietro l’angolo: domani dalle 14,30 sarà già tempo di tornare sul Chatrier per inseguire la prima finale slam sulla terra parigina, ma intanto ieri è filata via liscia la prima giornata intera da numero 1, seppur ancora in pectore (sarà ufficiale da lunedì prossimo, 10 giugno). E in qualche modo la lieta novella andava celebrata.
Un brindisi… con l’acqua minerale!
Quando di mezzo c’è Sinner, però, non aspettatevi chissà quali baldorie: basso profilo nei momenti belli come in quelli brutti, anche se questo ha tutta l’aria di essere davvero un giorno speciale. Di quelli nei quali un brindisi non si può lesinare: niente champagne, solo acqua minerale (rigorosamente italiana), e il protocollo è stato rispettato alla lettera.
Brindisi arrivato in coda alla cena di martedì sera, quando tutto lo staff al gran completo (Simone Vagnozzi, Darren Cahill, il preparatore Umberto Ferrara e il fisioterapista Giacomo Naldi) ha accompagnato Jannik nelle celebrazioni per il traguardo raggiunto. Niente di particolare, però, perché il focus è pienamente settato sul raggiungimento dell’altro grande obiettivo della settimana, vale a dire l’atto conclusivo del torneo parigino.
La festa, quella un po’ più “festosa”, è in programma martedì prossimo a Sesto Pusteria, dove ad attenderlo ci saranno i suoi concittadini per una doppia celebrazione sull’asse Melbourne-Parigi (doveva ancora essere recuperata la festa per la vittoria di fine gennaio in Australia).
Tanto riposo e un po’ di svago: una giornata ordinaria
La giornata di mercoledì è filata via liscia senza particolari sussulti. Niente allenamenti, se si eccettua una sessione di lavoro piuttosto blanda, giusto per tenere caldi i muscoli. La vera e propria “rifinitura” (mutuando la terminologia calcistica) in vista del match contro Alcaraz è prevista in giornata, come già comunicato agli organizzatori del torneo.
Mattinata libera anche per lo staff, con Vagnozzi che è andato a musei e Cahill che ne ha approfittato per rilassarsi un po’. Anche Sinner non s’è affaticato più di tanto: debito spazio al sonno e qualche video per cercare di capire meglio come affrontare lo spagnolo. Poi in serata una partita a burraco (come da abitudine) preceduta da una seduta di massaggi e una cena in tranquillità.
Magari in mezzo pure qualche video chiamata con la sua Anna, che nel frattempo ha lasciato Parigi per prepararsi in vista dei prossimi appuntamenti sull’erba, non prima però di aver celebrato a sua volta lo storico momento dell’approdo dell’amato Jannik alla numero 1 mondiale lodando Parigi, “città dell’amore”. Insomma, una prima giornata in vetta al ranking di ordinaria amministrazione. Un po’ come Sinner, che fa sembrare tutto semplice, diretto e immediato.